Europa League, Celta Vigo-Manchester United 0-1: magia del baby Rashford

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Europa League, Celta Vigo-Manchester United 0-1: magia del baby Rashford
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Nella semifinale di andata i Red Devils di Mourinho passano in Galizia con un gol del 19enne attaccante e ora vedono la finale. La prossima settimana il secondo round

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VIGO – Non solo Mbappé del Monaco o Kasper Klassen dell’Ajax: c’è un altro ‘enfant terrible’ destinato a strabiliare il mondo nelle prossime stagioni. Si tratta di Marcus Rashford, che con una magia su punizione ha steso a domicilio il Celta Vigo nella semifinale di andata di Europa League e spalancato praticamente le porte della finale al Manchester United  che la prossima settimana nel secondo round dovrà portare a compimento il lavoro davanti ai propri tifosi all’Old Trafford. .

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LE SCELTE – Se il tecnico degli spagnoli Berizzo ‘piange’ per l’indisponibilità di Giuseppe Rossi (ennesimo crac del ginocchio) e degli altri infortunati Blanco e Planas, di certo Mourinho non ‘ride’ avendo in infermeria Jones, Shaw, Fosu-Mensah, Rojo e Ibrahimovic (rottura dei legamenti e stagione già finita da un po’ per gli ultimi due). Lo ‘Special One’ fa così di necessità virtù e schiera i ‘Red Devils’ con un 4-3-3 in cui nel ruolo di terzino sinistro c’è l’azzurro Darmian, Pogba fa il regista tra Herrera e Fellaini e sono Rashford e Mkhitaryan ad agire ai lati di Lingard nel tridente, con una panchina comunque di lusso su cui siedono inizialmente Mata, Martial, Rooney e il portiere De Gea (titolare Romero). Modulo quasi speculare per i padroni di casa, disposti con un 4-2-3-1 in cui ci sono l’ex fiorentino Roncaglia in difesa e lo svedese Guidetti a guidare l’attacco, supportato da Aspas e dai danesi Wass e Sisto.

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IL PRIMO TEMPO – Ritmi elevati fin dall’avvio ma per il primo brivido bisogna aspettare il 10’: Radoja crossa dalla trequarti per Wass che è prima bravo a sorprendere la difesa dello United infilandola alle spalle ma poi – a due passi da Romero – di testa manca clamorosamente lo specchio della porta. La risposta inglese arriva dieci minuti dopo con uno spunto di Rashford che – partendo da sinistra – converge al centro superando due avversari e poi con uno splendido destro a giro costringe Alvarez a volare per togliere la palla dall’incrocio e deviarla in corner. Subito dopo un tiro troppo centrale bloccato da Romero, la squadra di Mourinho è di nuovo pericolosa al 30’ quando Mkhitaryan centra con l’esterno ma è provvidenziale Jonny ad anticipare in spaccata Rashoford pronto a battere a rete. Lo United ora ha alzato il proprio baricentro, con il Celta che cerca di sfruttare le ripartenze come al 33’, quando costringe Fellaini a spendere un fallo da cartellino giallo. Passa un solo minuto però e sono di nuovo i ‘Red Devils’ a spaventare Alvarez che però ipnotizza Mkhitaryan lanciato a rete, ripetendosi poi al 39′ su Lingard ben servito da Rashford. Gli iberici cercano allora di allentare la pressione riportandosi in avanti con Guidetti che affonda sulla sinistra e poi serve al centro Aspas, che vince il duello aereo con Darmian ma non riesce poi di testa a impensierire più di tanto Romero.

L’URLO DI IBRA: «TORNERO’ PIU’ FORTE DI PRIMA»

LA RIPRESA – Si va così al riposo sullo 0-0 e al rientro dagli spogliatoi si riparte con gli stessi ventidue in campo. Il primo tentativo è quello velleitario di Pogba, che al 4′ ci prova con un destro a giro ma sbaglia la mira come accade poi tre minuti sull’altro fronte ad Aspas che – su un lancio dalle retrovie – tenta la girata di testa invece di fare la sponda per Hernandez smarcato in area dietro di lui, Molto più pericolosi invece i galiziani al 59′, quando Romero è però bravo a non farsi sorprendere sul destro dal limite di Sisto deviato da Valencia. A far rifiatare il Manchester ci prova Rashford che tre minuti dopo se ne va via da solo in contropiede ma dopo il ‘coast to coast’ calcia malamente fuori. Il 19enne attaccante della Nazionale inglese tiene comunque sempre in apprensione i difensori avversari e al 66′ costringe al fallo da ammonizione il capitano degli spagnoli Mallo: sulla palla va lo stesso Rashford che con il destro supera Alvarez – sorpreso anche dalla precedente finta di Blind – e porta avanti lo United. La reazione del Celta è immediata, ma dopo una bella azioine corale il destro di Aspas non inquadra la porta. Berisso prova allora a cambiare qualcosa sostituendo Wass con Jozabed (74′) e Mourinho risponde togliendo al 78′ Mkhitaryan per Young (fuori poi all’89’ per un problema muscolare e rilevato da Smalling) e Martial al posto di Rashford che fa imbufalire gli avversari uscendo zoppicando e a passo lento (80′). Il Manchester, avanti di un gol, si preoccupa ora solo di ‘congelare’ la gara tenendo il pallone ma all’85’ sfiora il raddoppio con Pogba, che vede Alvarez fuori dai pali e prova invano a sorprenderlo dalla lunga distanza su punizione. E a poco serve per gli spagnoli l’ingresso di Beauvue per Mallo: finisce 1-0 per gli inglesi che a questo punto hanno un piede in finale dove troverebbe con ogni probabilità l’Ajax, capace di travolgere ieri con un perentorio 4-1 il Lione ad Amsterdam nell’andata dell’altra semifinale.

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