Euro 2020, Jorginho: “Italia, attenta alla Svizzera. Auguri ad Eriksen”

COVERCIANO – Dopo la vittoria per 3-0 all’esordio con la Turchia, mercoledì l’Italia affronterà allo stadio Olimpico la Svizzera, che all’esordio a Baku è stata bloccata sull’1-1 dal Galles. Il centrocampista azzurro e del Chelsea campione d’Europa, Jorginho, si presenta in conferenza stampa per toccare diverse tematiche, dal prossimo match con gli elvetici al malore occorso ad Eriksen nel match fra Danimarca e Finlandia.

Italia, Jorghinho: “Svizzera sa giocare, dobbiamo stare attenti”

Jorginho si sofferma sui prossimi avversari, gli svizzeri di Petkovic: “Abbiamo guardato la partita contro il Galles: abbiamo visto un’ottima squadra che sa giocare, organizzata, con lo stesso tecnico da anni. Dobbiamo stare attenti ai meccanismi che hanno da anni. Hanno giocatori che hanno fatto più di due competizioni o tre insieme, ci sono giocatori esperti”. Su Inghilterra-Croazia, in programma nel pomeriggi, commenta: “Sarà una bella partita, sono due grandi squadre, due grandi Nazionali con grandi giocatori. Credo che divertirà: la guarderemo anche noi, speriamo in una bella gara”.

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Italia, Jorginho: “Filosofia di squadra più importante dei giocatori”

“Tutti hanno imparato la filosofia, quel che vuole il mister è nelle nostre teste. Tutti hanno le caratteristiche per giocare in questa filosofia di calcio, più importante di chi gioca è la filosofia: vogliamo la palla, trovare gli spazi, andare avanti. Chi è in campo cerca di continuare con quella filosofia di gioco”, afferma l’ex centrocampista di Napoli e Verona. Sulla vittoria personale in Champions League col Chelsea aggiunge: “E’ stato veramente molto bello. E’ difficile trovare parole per descriverlo, è vero. Devi vivere quelle emozioni per capirle. Porto ancora più fame di vincere qui, è stato bello e vorrei sentire quelle emozioni con la Nazionale. Questo gruppo somiglia al Chelsea: è meraviglioso, hanno tanta fame, hanno tanta voglia di dimostrare, dai più esperti ai più giovani. Tutti hanno voglia di fare qualcosa di importante. La somiglianza è il gruppo e la voglia di vincere“.

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Italia, Jorginho: “In bocca al lupo ad Eriksen”

Non poteva mancare un passaggio sui momenti di terrore vissuti ieri durante il match fra Danimarca e Finlandia, in cui Eriksen è stato vittima di un arresto cardiaco: “Siamo al centro dello spettacolo ma il calcio va oltre a quello. La passione dei tifosi, il lavoro dietro le quinte di chi ci aiuta tanto, di quello non si parla molto. Il calcio è bello anche per questo, non solo per quello che avviene in campo. Quel che è successo ieri è veramente forte. L’ho sentita molto: in quel momento pensavo ai compagni, ai tifosi, a sua moglie che stava lì. A nome di tutti noi, faccio un grande in bocca al lupo a Eriksen, alla sua famiglia. Gli dico di essere forte”.

Euro 2020, Eriksen esce fuori dal campo dopo il malore (Foto)

Italia, Jorginho: “Io leader? Ci sono Chiellini, Bonucci, Verratti…”

“Sono un ragazzo e un giocatore che cerca di aiutare tutti. Ci sono tanti grandi giocatori qui, con grande personalità in questa squadra. Serve l’aiuto di tutti. Dal mio aiuto a quello di Chiellini, di Bonucci, di Insigne, di Verratti, di Immobile, di Donnarumma“, sostiene Jorginho. “Tutti possiamo aggiungere e aiutare. Chi è sul campo rappresenta sempre questa nazione, abbiamo tanti ragazzi di qualità, possiamo sempre fare bene”. Sugli infortuni e sul calendario “Sono tante, tantissime partite, una dietro l’altra. Fai fatica anche ad allenarti. Avendo tante partite ravvicinate così, non riesci neanche ad allenarti: recuperi e giochi, recuperi e giochi. Tanti infortuni arrivano da quello. Se potessero darci una mano non sarebbe male”, conclude il centrocampista azzurro.

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