Euro 2020, finale Wembley: ipotesi porte aperte senza limitazioni

LONDRA La finale dell’Europeo, in programma il prossimo 11 luglio a Wembley, potrebbe svolgersi davanti a 90mila spettatori. È la speranza delle autorità britanniche che, dopo gli ottimi risultati  in termini di contenimento dei contagi, sperano in una partita senza restrizioni né limitazioni di pubblico. Sono stati organizzati una decina di test di sostenibilità dopo graduale riapertura voluta da Downing Street, tra questi anche la seminale di Fa Cup e la finale di Coppa di Lega, oltre a concerti, e serate in discoteca. Gli esami hanno coinvolto 58mila persone e hanno evidenziato nelle settimane successive solo 15 positività, nessuno tra gli spettatori delle due partite.

A Wembley anche le partite dell’Inghilterra contro Croazia e Scozia

L’esito dei test fa ben sperare il Ministro della Cultura, Oliver Dowden, favorevole all’ipotesi della finale di Wembley con il pubblico: “Non vedo l’ora di poter vedere Wembley nuovamente pieno, potrebbe anche non mancare tanto tempo.”. Non solo la finale, nello stadio inglese si svolgeranno anche le partite dell’Inghilterra contro la Croazia (13 giugno) e la Scozia (18 giugno) e si giocheranno davanti a 22mila tifosi. La data da fissare è quella del 21 giugno, quando il governo britannico potrebbe eliminare – come appare probabile – la regola del distanziamento interpersonale, permettendo la finale di Euro 2021 in uno stadio pieno. 

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