Eto’o rischia 10 anni di carcere!

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Eto’o rischia 10 anni di carcere!
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Richiesta shock da parte dell’accusa, che pretende anche una multa da 14 milioni dal camerunese, per truffa ed evasione fiscale. L’ex di Inter e Sampdoria si difende, scaricando tutta la responsabilità sull’ex agente

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Richiesta shock da parte dell’accusa, che pretende anche una multa da 14 milioni dal camerunese, per truffa ed evasione fiscale. L’ex di Inter e Sampdoria si difende, scaricando tutta la responsabilità sull’ex agente

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BARCELLONA (SPAGNA) – Guai grossi per Samuel Eto’o, che rischia di andare incontro a una pena di 10 anni di carcere per evasione fiscale e truffa. Questa la pena richiesta dall’accusa per fatti relativi agli esercizi 2006, 2007, 2008 e 2009, epoca in cui l’ex centravanti di Inter e Sampdoria militava ancora nel Barcellona. In caso di pieno accoglimento delle richieste del Pubblico Ministero, il camerunese dovrebbe accollarsi anche una mega multa da 14 milioni di euro.

GUERRA APERTA – Secondo la ricostruzione dell’erario iberico, Eto’o, avrebbe costituito insieme all’exagente José Maria Mesalles, due società in Spagna e Ungheria con l’unico fine di ridurre notevolmente la quantità di denaro da versare al fisco per i diritti di immagine garantiti da un importante sponsor tecnico, riuscendo a far sparire, nel quadriennio incriminato, una cifra pari a 3,8 milioni. Il caso fu aperto nel 2012, ma è stato rallentato dai numerosi ricorsi presentati dall’attaccante africano, che nel frattempo ha rotto la relazione con il vecchio procuratore, a cui attribuisce l’intera responsabilità dell’accaduto. Mesalles, che si occupava di tutti gli aspetti legali, economici e fiscali del calciatore, è stato, così, a sua volta stato denunciato dallo stesso Eto’o per truffa e appropriazione indebita. Dall’inizio del procedimento, l’attaccante trentacinquenne, che attualmente milita nelle fila dei turchi dell’Antalyaspor, ha mantenuto una linea difensiva molto simile a quella dell’excompagno Messi, scaricando la responsabilità della gestione degli aspetti economici al suo entourage. A rendere più grave la situazione del calciatore africano rispetto a quella di Leo, Neymar e Mascherano, che negli ultimi tempi hanno affrontato disavventure giudiziarie simili, la circostanza che Eto’o non ha mai restituito al Fisco le cifre che secondo l’erario non avrebbe versato, per cui non può godere di alcuna attenuante per ottenere una sensibile riduzione dell’eventuale pena. 

@andydepauli

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