CALCIONEU

Estorsione a Pogba, Torino manda gli atti a Parigi: da ora l’indagine prosegue in Francia

Verso l’archiviazione il fascicolo italiano, messo a disposizione della giustizia transalpina che aveva già fermato cinque persone, tra cui un fratello del bianconero

La procura di Torino ha trasmesso a quella di Parigi le carte dell’inchiesta aperta l’estate scorsa sull’estorsione aggravata ai danni di Paul Pogba: l’indagine era cominciata dopo che due persone si erano presentate alla Continassa cercando il centrocampista appena tornato in bianconero. Da adesso in poi saranno dunque i magistrati francesi a indagare sulla vicenda, in cui è coinvolto anche il fratello del giocatore, Matias: secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, il fascicolo italiano prosegue dunque verso l’archiviazione.

La vicenda

—  

Secondo gli accertamenti svolti dall’autorità giudiziaria transalpina, già nel marzo precedente Pogba era stato oggetto di una richiesta di denaro di 13 milioni di euro, dovendo infine consegnare circa 100mila euro a persone armate. In Francia furono fermate cinque persone, tra le quali Matias Pogba. Per ragioni legate alla competenza, dopo l’ordine europeo di indagine gli atti sono dunque stati trasmessi da Torino a Parigi.