Esclusioni e ripescaggi, il Consiglio federale decide di aspettare il Tar

La decisione alla luce dei ricorsi al Tar del Lazio di Chievo, Carpi, Casertana (unica in dubbio), Novara e Sambenedettese

Tutto rinviato. Il Consiglio federale, dopo aver indicato nella data odierna il termine perentorio per definire gli organici dei campionati professionistici, alla luce delle bocciature e dei ricorsi al Tar del Lazio ha deciso di aspettare. Le società bocciate sono 5: Chievo in B, Carpi, Casertana, Novara e Sambenedettese in C. Tutte (in dubbio solo la Casertana) faranno ricorso al tribunale amministrativo dopo aver ricevuto le motivazioni delle sentenze del Collegio di Garanzia del Coni e, con un provvedimento monocratico, avranno l’udienza nei prossimi giorni (2-3 agosto). L’unica decisione del Consiglio Figc sugli organici è stata in Serie C la sostituzione del Gozzano, che dopo aver vinto la D aveva rinunciato. Al suo posto, scorrendo la graduatoria del playoff di D, dopo la rinuncia dell’Aglianese (prima) e la bocciatura di FC Messina (secondo), in sostituzione arriva il Picerno (terzo).

Figc prudente

—  

La Figc ha scelto la linea della prudenza per evitare l’ammissione di squadre in sovrannumero: proprio nella riunione in cui è stata discussa la riforma di campionati – che prevederà una riduzione delle squadre – è stata considerata controproducente l’eventualità di un allargamento degli organici. In soldoni: se la B dovrà scendere a 18 squadre dal 2024, sarebbe assurdo adesso vederla salire a 21. Solo dopo la sentenza del Tar dunque potranno essere definiti gli organici, con l’eventuale riammissione del Cosenza in B al posto del Chievo e i vari ripescaggi in C al posto delle squadre nuovamente bocciate. E quello che sarebbe dovuto essere deciso oggi, slitta di almeno una settimana.

Precedente Montervino: "Napoli senza Insigne? Non esiste" Successivo LIVE, Allegri: "Ronaldo? Avrà più responsabilità di 3 anni fa. Dybala? L'ho trovato cresciuto"