Il calcio piange Sven Goran Eriksson. Il tecnico svedese è deceduto all’età di 76 anni dopo aver annunciato la sua malattia nello scorso gennaio. Eriksson è stato sempre legato all’Italia, dove ha allenato la Roma, la Fiorentina, la Sampdoria e la Lazio con cui ha vinto uno storico Scudetto nel 2000. Eriksson è stato anche il primo allenatore non britannico della nazionale inglese, ha portato i Three Lions ai quarti di finale in tre tornei importanti durante il suo periodo di cinque anni alla guida della squadra tra il 2001 e il 2006. A gennaio Eriksson aveva annunciato di avere “al massimo” un anno di vita dopo la diagnosi di un cancro incurabile.
Il calcio piange Eriksson
Ad annunciare la morta di Eriksson è stata la famiglia attraverso una nota: “Sven-Göran Eriksson è morto dopo una lunga malattia, questa mattina a casa, circondato dai più stretti familiari: la figlia Lina, il figlio Johan con la moglie Amana e la nipote Sky, il padre Sven, la fidanzata Yanisette con il figlio Alcides, il fratello Lars-Erik con la moglie Jumnong. La famiglia chiede rispetto per il loro desiderio di piangere in privato e di non essere contattati”. Qualche giorno fa aveva inviato un messaggio toccante, carico di amore verso la vita: “Spero di essere ricordato come un brav’uomo”.
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