Eriksen oggi in campo, il cardiologo: “Il defibrillatore può salvargli la vita”

Sabato 26 febbraio 2022 potrebbe essere una giornata storica per il calcio mondiale e non solo per quello inglese. Oltre che emozionante per tutti gli appassionati di calcio e di sport, infatti, il ritorno su un campo da calcio di Christian Eriksen per disputare una partita ufficiale professionistica con la maglia del proprio nuovo club, il Brentford, segnerà una tappa nuova e fondamentale sul piano della sicurezza medica. L’ex fantasista dell’Inter diventerà infatti il primo giocatore a giocare con un defibrillatore sottocutaneo nei cinque campionati europei più importanti. 

Grazie ai defibrillatori sottocutanei si può vivere una vita normale

Tale scenario potrebbe far preoccupare il tifoso-medio, nel timore che il danese possa subire un nuovo malore, ma secondo i medici proprio la presenza del defibrillatore sottopelle permetterà a Eriksen di giocare in tutta tranquillità come un calciatore qualunque, potendosi quindi permettere contrasti di ogni tipo, anche aereo.“Sono rilassato e fiducioso” ha dichiarato al ‘Daily Mail’ il professor Graham Stuart, direttore di ‘Sports Cardiology UK’, azienda specializzata nella consulenza medica ad atleti con problemi cardiaci, nonché membro del gruppo di esperti di cardiologia della Federcalcio inglese e professore associato di cardiologia dello sport presso la Bristol Medical School. “Il principio di giocare a calcio con un defibrillatore è una buona idea. Questi dispositivi sono molto efficaci e possono consentire a molti pazienti di condurre una vita quasi normale. Del resto già un buon numero di atleti professionisti svolgono la propria professione grazie all’aiuto di un defibrillatore sottocutaneo”.

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Eriksen primo calciatore a giocare con un defibrillatore nei cinque campionati top d’Europa

Il concetto è sposato anche dal dottor Michael Papadakis, cardiologo consulente presso il ‘St George’s University Hospital’ di Londra, che sottolinea il ruolo di “pioniere” di Christian Eriksen: “Penso che Christian sarà il primo calciatore professionista nel Regno Unito a giocare con un defibrillatore impiantato. È una cosa molto rara, la maggior parte degli atleti di livello che hanno avuto bisogno di farsi impiantare un dispositivo medico hanno lasciato l’attività o hanno proseguito a livelli più bassi”.

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Eriksen e il rischio di un nuovo attacco cardiaco: “Il defibrillatore lo salverebbe

La forza di volontà di Chris e i progressi della medicina hanno però permesso tutto questo. Il timore è quello che Eriksen possa restare vittima di un nuovo arresto cardiaco, ma nel malaugurato caso il defibrillatore potrebbe ancora salvare la vita al giocatore. Il ruolo del defibrillatore è quello di monitorare il ritmo cardiaco: se il cuore inizia a battere in modo anomalo il dispositivo si attiva e fornisce una scarica elettrica al cuore del soggetto, per ripristinare uno schema regolare. Se tutto questo succedesse durante una partita? Papadakis è ottimista: “Christian e la sua famiglia avranno valutato a fondo i rischi. Ritengo che in caso di un nuovo attacco cardiaco il defibrillatore potrà salvare ancora la vita a Eriksen” ha concluso.

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