Eriksen: la corsa della compagna, le lacrime. E l’abbraccio con Kjaer, tra i primi a salvarlo

I minuti drammatici dopo il malore allo stadio Parken: i volti simbolo della fidanzata di Christian e del difensore del Milan

I primissimi soccorsi insieme a Mahele per accertarsi aprendogli la bocca, che Christian Eriksen, a terra senza conoscenza, non soffocasse. E intanto quella corsa dagli spalti, l’ingresso in campo, gli abbracci e le lacrime. Hanno il volto del compagno di nazionale, Simon Kjaer e della fidanzata di Eriksen, Sabrina Kvist Jensen due delle immagini simbolo della grande paura per il malore del suo compagno, Christian Eriksen, in campo durante Danimarca-Finlandia.

L’amico Kjaer

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Al suo arrivo in campo ad abbracciarla, mentre a pochi metri i medici erano impegnati a rianimare il calciatore dell’Inter, il portiere Schmeichel – uno dei simboli della nazionale danese, e Simon Kjaer, difensore del Milan. Kjaer è più del compagno che tra i primissimi aveva appena soccorso Christian e lanciato l’allarme: è un amico della coppia con cui si frequenta condividendo le giornate milanesi. Loro in Brera, lui a Citylife, non mancano le occasioni per ritrovarsi. Normale quindi che al suo fianco in quel momento di grande paura ci fosse lui.

Due figli

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Riservatissima, come Christian con cui sta dal 2012, la ex parrucchiera si è da subito innamorata di Milano, trovandola un posto adatto a far crescere due bambini: il piccolo Alfred – tre anni – e la sorellina nata lo scorso dicembre.

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