Eriksen e gli ingaggi capestro sul Titanic del calcio: serve una moratoria

Rose allargate, prigioniere di contratti fuori da ogni logica ai tempi del Covid, con giocatori come il danese, Khedira e Milik che pur di non smenarci sono pronti a far panchina o tribuna. Qualcosa deve cambiare

Non gioco più ma non me ne vado (Khedira). Io me ne andrei (Eriksen). Tutti mi vogliono (Milik). Benvenuti nell’era delle eccedenze di calciomercato. Una volta erano casi rari, oggi sono situazioni capestro che impediscono lo sviluppo di nuovi progetti tecnici. Colpa di tutti, nessuno escluso.

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