Eriksen, a 174 giorni dall’arresto cardiaco il primo allenamento con il pallone

Ieri mattina il fantasista dell’Inter ha lavorato con il suo preparatore sul campo dell’Odense. Ma il suo futuro resta incerto

Una semplice corsetta e dei tocchi al pallone possono essere nulla ma anche diventare una notizia stupenda se si parla di Christian Eriksen. A 173 giorni dal terribile arresto cardiaco che ha lasciato il mondo col fiato sospeso, per la prima volta il fantasista dell’Inter è andato in campo per allenarsi. E’ successo a Odense, città dove Chris ha una villa proprio vicina al centro sportivo dell’OB, squadra di prima divisione.

Già alle 8

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Dai racconti dei media locali, Eriksen si è presentato alle 8 del mattino con un personal trainer sul campo più lontano della clubhouse (forse anche per questo mancano foto e video) per fare qualche corsa blanda, esercitazioni con i coni e tiri in porta. “Siamo davvero felici che Christian si tenga in forma in questi giorni sui nostri campi – ha detto a il ds dell’OB, Michael Hemmingsen -. Siamo rimasti in contatto con lui e siamo onorati che ci abbia chiesto se poteva rimettersi in forma ad Ådalen”. Eriksen ha giocato nell’Odense dal 2005 al 2008, prima di passare all’Ajax.

Futuro incerto

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E proprio il club olandese e il suo primo amore sono possibili destinazioni del fantasista. Che con il defibrillatore non potrà più giocare in Italia, ma in campionati in cui i regolamenti sono diversi. Tra questi, oltre all’Inghilterra, appunto Danimarca e Olanda. Al momento comunque sono discorsi prematuri. Chris chiede che si parli di lui il meno possibile e deve ancora decidere se smettere o dove riprendere. L’Inter gli ha sempre dato il massimo sostegno. Per questa stagione il suo ingaggio da 7,5 milioni netti è stato coperto dall’assicurazione Fifa. Ora contano soltanto quei calci al pallone nella brina di Odense.

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