Erick Gutierrez, il Psv e la lezione all’Ajax

L’Ajax ha pensato di governare la partita con il possesso-palla: 65%. E di fare la differenza con il suo gioco ragionato: 630 passaggi. Quasi il doppio di quelli del Psv Eindhoven, che ha vinto però per 3-0 e si è aggiudicato uno scontro forse decisivo per la qualificazione al playoff di Champions League. Allenato da Ruud Van Nistelrooy, il club controllato dalla Philips ha staccato di tre punti l’Ajax e ha messo il lucchetto sul secondo posto. Doppietta di Luuk De Jong e gol su rigore di Xavi Simons, vent’anni, talento olandese salito a quota 15 nella classifica dei cannonieri e arrivato in prestito nella scorsa estate dal Paris Saint Germain.

LA CRISI DELL’AJAX – Van Nistelrooy ha certificato la stagione difficile dell’Ajax, che non ha ritrovato la via giusta neppure dopo l’esonero di Alfred Schreuder e la decisione del direttore generale Edwin Van der Sar di affidare la panchina a John Heitinga. Nel Psv, secondo a -8 dal Feyenoord (ormai a un passo dal titolo, quando mancano quattro giornate), si è messo in luce anche il messicano Érick Gutiérrez, principe del pressing, un metro e 76, due gol e due assist in ventisette partite, valorizzato da Van Nistelrooy accanto a Joey Veerman e alle spalle del trequartista Guus Til.

77 MILIONI DI PLUSVALENZE – L’ex giocatore del Pachuca è arrivato a Eindhoven nel 2018. Protegge la difesa, recupera tanti palloni, li distribuisce con ordine. E ha contribuito con i suoi compagni ad attutire i problemi provocati dalle cessioni a gennaio di Cody Gakpo al Liverpool e di Noni Madueke al Chelsea, che hanno fruttato settantasette milioni ma rischiavano di ridimensionare le ambizioni del club.


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