Eranio: “Derby scudetto? Non sarà decisivo. Mi rivedo in Reijnders”

La nostra redazione ha intervistato in esclusiva Stefano Eranio, ex giocatore del Milan tra il 1992 e il 1997

Redazione Il Milanista

11 settembre – 10:40 – Milano

Prima sosta per le nazionali e tempo di bilanci, con il Milan lanciatissimo. Con lo scopo di stilare un primo bilancio, la nostra redazione ha intervistato telefonicamente in esclusiva Stefano Eranio, punto fermo dei rossoneri tra il 1992 e il 1997.

Subito dopo la sosta, il derby contro l’Inter sarà già decisivo in chiave scudetto?

“Ma come si fa a parlare di partite decisive soltanto alla quarta giornata? Diciamo che sarà una gara da cui capiremo, fisicamente, quanto le due squadre che lotteranno per lo scudetto ne hanno. La sosta per le nazionali segna sempre una cesura sotto questo punto di vista. Conta quanto saranno bravi i due allenatori”.

Pertanto prevedi che lo scudetto se lo giocheranno soltanto Milan e Inter?

“Sì, per me sarà duello tra rossoneri e nerazzurri. Non vedo squadre, al momento, di livello analogo”.

Chi è l’Eranio del Milan attuale?

“(Ride ndr) Il calcio è cambiato rispetto ai miei tempi. Diciamo che mi rivedo in Reijnders. Lui ha ovviamente caratteristiche diverse, in quanto più di rottura. Però anche io, quando giocavo mezz’ala, amavo spingermi in avanti e attaccare gli spazi vuoti”.

Tanti esaltano il mercato rossonero, però è oggettivo che il problema centravanti sia stato soltanto rimandato a gennaio…

“Per quali ragioni?”.

Perché Giroud non può garantire costanza su tre competizioni e per il fatto che Jovic rappresenta oggettivamente un’incognita…

“Intanto Giroud sta garantendo gol con continuità. Quanto a Jovic, magari non ha semplicemente trovato la squadra giusta per lui sin qui e potrebbe esplodere nel Milan. Chi può prevederlo?”.

La difesa del Milan ti sembra così granitica? Thiaw, Tomori e Kalulu ti danno la sensazione di essere difensori performanti?

“Con Kalulu e Tomori centrali, il Milan ha vinto lo scudetto. Basta soltanto sottolineare questo dato. E poi aspettiamo di vedere all’opera Pellegrino. La stagione è ancora lunga per poter esprimere giudizi definitivi adesso”.

I rossoneri possono puntare a far strada in Champions?

“Tutti dicono che il Milan ha pescato un girone tosto. Secondo me è tosto, ma per tutte le squadre che dovranno affrontare i rossoneri, che sono convinto che passeranno il turno. Dopodiché si vedrà. Certo, tra le favorite ci metto anche il Milan. Perché no?”.

Quali sono le tue sensazioni rispetto a Spalletti ct della Nazionale? Tra l’altro, il Milan attuale non è folto di italiani, come sarebbe piaciuto al Presidente Berlusconi…

“Mi è molto piaciuto come si è presentato. È l’uomo giusto, al posto giusto, nel momento giusto. Nessuno, più di lui, avrebbe meritato quella panchina. Anche perché non ha davanti a sè una missione semplice: gli italiani di livello che vengono fuori dai vivai sono sempre meno”. E intanto, proprio in queste ore in casa Milan è arrivata una clamorosa novità di mercato. Esplode la bomba Vlahovic: ora sta circolando una (nuova) voce da brividi! <<<

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