Endt: “Inter, Onana può diventare un pilastro. Talentuoso ma spericolato”

Storico team manager dell’Ajax in anni passati e da sempre tifoso dell’Inter, David Endt vedrà passare André Onana da una parte all’altra dei suoi amori sportivi. “È un grande colpo, per me è l’ideale per la squadra di Simone Inzaghi. Sbarazzino, dotato, al passo con i tempi. Sicuramente un affare – dice Endt – Un talento vero. Dai riflessi innati, un po’ avventuroso, nel bene e nel male: è capace di salvataggi incredibili, anche se a volte commette qualche errore che sfocia nella papera. Dal fisico imponente, si fa voler bene da tutti. È un ragazzo sempre allegro e disponibile, uno che sa come si vive lo spogliatoio di una squadra di calcio. Un giocatore che scende in campo sempre senza paura”. Anche fisicamente, le doti non mancano. “È 1 metro e 90 centimetri, un atleta sicuramente prestante. In campo dà proprio l’impressione di essere capace di poter coprire tutta la porta, di poter arrivare ovunque”.

L’addio all’Ajax gli ha procurato qualche inimicizia tra i tifosi. “Il pubblico lo amava, ora un po’ meno – dice ancora Endt -. C’era la convinzione generale che valesse la pena aspettarlo dopo la squalifica per doping. Ma lui abbastanza velocemente, ha fatto capire che se ne sarebbe andato via. Diciamo che tanti tifosi l’hanno presa molto male”.

Da luglio, in ogni caso, sarà a disposizione dei nerazzurri. “Forse con Inzaghi come allenatore cambierà qualcosa: Andrè è un portiere moderno, magari spericolato in certi momenti, ma sarà importante per il gioco del tecnico italiano – afferma ancora Endt -. Deve ancora compiere 26 anni, può solo migliorare. E se difendi i pali dell’Inter, devi essere forte. Può diventare un pilastro dei nerazzurri”.

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