Empoli, centrocampisti da bonus. Mancuso segna, Bajrami da prendere

Analizziamo in chiave fantacalcio la squadra di Andreazzoli: in porta occhio a Vicario. Il centravanti viene da una serie di annate molto prolifiche

Appuntamento con il destino e con quella salvezza sfiorata all’ultima curva nel maggio 2019. Aurelio Andreazzoli e l’Empoli ci riprovano. Il tecnico toscano è alla terza esperienza sulla panchina degli azzurri dopo le precedenti parentesi culminate con la promozione dalla B alla A nel maggio 2018 e, appunto, l’amara retrocessione raggiunta nell’anno successivo.

ANDREAZZOLI-TER

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Nelle prime due avventure con l’Empoli, Andreazzoli ha disposto la sua squadra sia con il 4-3-1-2 che il 3-5-2, modulo utilizzato, successivamente, anche nella sua ultima esperienza in massima serie con il Genoa (luglio-ottobre 2019). L’Empoli ha vinto il campionato di B (con Dionisi allenatore, passato al Sassuolo al posto di De Zerbi, ndr) con il 4-3-1-2 e non è escluso che Andreazzoli prosegua sulla via della continuità tattica. Ci saranno, inevitabilmente, degli accorgimenti, uno di questi già si può notare tra i pali: in porta non ci sarà Brignoli, ma Vicario, estremo difensore prelevato in prestito dal Cagliari nelle scorse settimane e che si è messo in luce nello scorso torneo sostituendo per diverse gare Cragno quando quest’ultimo era risultato positivo al Covid-19. In difesa uno degli elementi più interessanti è Parisi, laterale mancino classe 2000 che ha siglato una rete e fornito due assist nel torneo di B ottenendo spesso grandi voti. Grandi mezzi tecnici e atletici, pecca nel fisico ma può essere una sorpresa data la sua grande propensione offensiva. Non è escluso che possa arrivare un altro rinforzo nel cuore della retroguardia che, al momento, si affida alla coppia Romagnoli (capitano della squadra) e Nikolau. Molto dipenderà dal mercato. Sulla destra, via Sabelli (ha firmato con il Genoa) c’è Stojanovic, prelevato dalla Dinamo Zagabria, che si gioca il posto con Fiammozzi. Pochi cambiamenti sono previsti tra centrocampo e attacco, reparti dove l’Empoli ha brillato nello scorso torneo cadetto, con il club azzurro che ha chiuso il campionato con il miglior attacco, a pari merito con il Lecce (68 gol segnati).

QUALITA’

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Ci sarà la qualità di Nedim Bajrami, trequartista classe 1999, uno dei calciatori che consigliamo fortemente, magari come uno degli ultimi slot del centrocampo. Per lui 5 reti e 8 assist nella stagione appena conclusa. Un buon bottino che potrebbe essere replicato in A: i mezzi li ha e non è un caso che abbia l’interessamento di numerosi club italiani (ed esteri) alle spalle. Tiro dalla distanza, rapidità nello stretto, ottima visione di gioco. Bajrami può crescere ancora e mettersi in mostra quest’anno in A. Per il resto l’Empoli riparte anche da Stulac, playmaker visto all’opera col Parma in A dove non ha convinto del tutto, dal giovane Samuele Ricci e occhio al ritorno di Zurkowski dalla Fiorentina. Come comprimario c’è Haas: sono tutti centrocampisti col vizio del bonus, soprattutto Ricci e Zurkowski, interni in grado di dare del ‘tu’ al pallone. Nella precedente esperienza in A con l’Empoli, fecero molto bene Zajc e Krunic, giocatori che, per caratteristiche, ricordano Bajrami e Ricci. Meritano una menzione speciale anche Bandinelli e Crociata, calciatori molto tecnici e con il gol nelle corde. Il centravanti è Leonardo Mancuso, attaccante che viene da annate con gol a raffica (52 reti in tre stagioni tra Empoli e Pescara, ndr) e che vede la porta con grande facilità. Sicuramente la sua titolarità verrà insidiata da qualche nuovo volto in attacco, ma può far male anche in A, soprattutto sfruttando i suggerimenti proposti da Bajrami. Indietro nelle gerarchie ci sono La Mantia, Moreo e Mraz. I primi due hanno partecipato in maniera attiva alla cavalcata promozione degli azzurri (15 reti in due) ma, con il sicuro arrivo di un attaccante ‘titolare’ finiranno ben presto ai margini del progetto tecnico, con qualche scarsa possibilità di subentrare a gara in corso. L’Empoli di Andreazzoli inizia a plasmarsi. Una squadra che nella stagione appena conclusa ha fatto molto bene in B e proverà a difendere la categoria, quella salvezza mancata per un soffio dallo stesso Andreazzoli nel maggio 2019.

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