Empoli, Andreazzoli: “Pareggiare non serve, sono felice”. E si commuove per i tifosi

Prova di grandissimo carattere e qualità della squadra di Andreazzoli che si conferma specialista nel ribaltare le sfide nei minuti finali.

L’Empoli non smette di stupire. Ricalca la sfida vinta con il Sassuolo e fa suo il derby con la Fiorentina. La squadra di casa era sotto sino all’87’ al Castellani, poi ha trovato un uno due micidiale che ha mandato al tappeto la viola. Prova di grandissimo carattere e qualità della squadra di Andreazzoli che si conferma specialista nel ribaltare le sfide nei minuti finali. Il tecnico analizza una sfida carica di emozioni anche a livello personale ai microfoni di DAZN.

CARATTERE – L’Empoli ha carattere e l’ha dimostrato ancora una volta. Ha saputo soffrire, è rimasto dentro la partita e dopo essere rimasto aggrappato alla sfida è riuscito a recuperare il risultato e poi addirittura a vincere. Una delle più belle imprese stagionali. “Questi ragazzi mi fanno felice, a volte non abbiamo ottenuto soddisfazioni che meritavamo in campo come a Verona, ma ci siamo sempre detti soddisfatti dei comportamenti. Quelli giusti portano lontano, rappresentano un indice fecondo di situazioni. Non è un caso che non si molla mai. Qui vanno d’accordo, non mollano mai, lavorano tutti insieme per fare la differenza. Al di là delle qualità individuali questa è una squadra esagerata nei valori morali. E ci aiutano molto”.

PROSPETTIVE – L’Empoli ha tutto quello che serve per candidarsi a squadra rivelazione. Si è portato a – 2 dalla Viola e sogna qualcosa in più di una semplice salvezza.  E forse ha qualche regalo anche per Mancini. “Il pareggio non conviene è un punto solo. Giocare per vincere è più divertente, anche se quando perdi magari avresti preferito pareggiare. Nella costruzione della mentalità, ci sono alcuni componenti come non speculare e cercare di primeggiare sull’avversario piuttosto che avere una situazione a metà”.

COMMOZIONE – Spazio anche per il rapporto con l’ambiente, rinsaldatosi anche dalla grande dimostrazione di affetto e vicinanza, dopo il lutto che ha colpito il tecnico dell’Empoli. Andreazzoli ha perso il fratello Alberto un giorno prima della partita e nel ringraziare i tifosi si è commosso. “Ho passato un momento difficile, volevo ringraziare i nostri tifosi che mi hanno affisso uno striscione. Volevo dire che mi fatto piacere, sia per la famiglia sia per mio fratello”.

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