Empoli, Andreazzoli: “Noi tendiamo a non fare sceneggiate. E su Dionisi…”

L’Empoli sta andando benissimo e nella partita di andata contro il Sassuolo Andreazzoli si è anche preso la soddisfazione di battere il suo predecessore a domicilio. Ora si rigioca a non troppo tempo di distanza…

Una sorpresa e una certezza, legate da un filo sottile. L’Empoli e il Sassuolo sono due squadre che in stagione hanno dimostrato di poter davvero battere chiunque. E non può sfuggire che il tecnico dei neroverdi è colui che nella scorsa stagione ha riportato i toscani in A. Ora su quella panchina c’è Andreazzoli, che sta andando benissimo e che nella partita di andata si è anche preso la soddisfazione di battere il suo predecessore a domicilio a fine ottobre. Ora, complice il calendario asimmetrico, si rigioca a non troppo tempo di distanza. E in conferenza stampa, il tecnico si aspetta una bella partita.

DIONISI – Anche perchè le due squadre giocano un calcio molto poco speculativo e sempre con la voglia di proporsi. Lecito immaginarsi un match spettacolare, dunque? “La natura delle due squadre va verso questa direzione, mi auguro che per chi viene a vederlo lo sia”. Giocare bene, però, serve a poco se non si ottengono i risultati. “L’estetica è una importante, anche se sono i punti quelli che ti fanno salvare. L’estetica ti dà la possibilità di crescere e questo vale anche per i calciatori: se una cosa la fai volentieri, tendi a migliorare”. Un qualcosa su cui certamente è d’accordo anche Dionisi, su cui Andreazzoli ha un giudizio molto positivo. “È interessante e lo ha ampiamente dimostrato. La sua squadra si esprime sempre bene, io faccio il tifo per lui perché faccio il tifo per i giovani e per chi dimostra il suo valore. Domani lo rivedrò volentieri e spero che vada come all’andata”.

INTENSITÁ – Dopo i tre casi di Covid prima della partita con la Lazio, la situazione è in miglioramento, anche se qualcuno mancherà e se ci sarà la stanchezza data da un calendario compresso.” Abbiamo Luperto e Bandinelli squalificati, Romagnoli non è disponibile e Parisi è infortunato. Il resto è in buona condizione, considerando che abbiamo giocato poche ore fa”. Più difficile quindi metterci l’intensità caratteristica dell’Empoli. “Puntare sull’intensità è una cosa che mi piace. Dovremmo andare in questa direzione, cercando di tenere il gioco più vivo possibile, aumentare il gioco effettivo. Noi tendiamo a questo e a non fare sceneggiate. Noi, inteso come calcio italiano, italiano dobbiamo dare l’esempio”. Il suo Empoli certamente lo fa…

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