Empoli, Andreazzoli: “Avrei preferito evitare i supplementari con l’Inter”

Neanche il tempo di godersi i complimenti arrivati dopo l’ottima prestazione (nonostante la sconfitta) contro l’Inter in Coppa Italia, che all’Empoli già tocca un nuovo importante impegno in Serie A.

Neanche il tempo di godersi i complimenti arrivati dopo l’ottima prestazione (nonostante la sconfitta) contro l’Inter in Coppa Italia, che all’Empoli già tocca un nuovo importante impegno in Serie A. I toscani si trovano di fronte la Roma, che dopo le vittorie con Cagliari e Lecce vuole dare un po’ di continuità a questo momento della stagione. La squadra di Andreazzoli non ha ancora vinto in campionato nel 2022, cogliendo tre pareggi e due sconfitte dopo la clamorosa vittoria contro il Napoli al Maradona. Il tecnico spera di invertire il trend e in conferenza stampa prepara un match che per lui, che si è seduto anche sulla panchina giallorossa, non può essere come tutti gli altri.

SUPPLEMENTARI – Anche se lui…dice di no. “Per me è una partita come tutte le altre, è come con l’Inter o col Bologna”. Sull’altra panchina, poi, c’è una leggenda del calcio mondiale.”Confrontarsi con lui è una fortuna e una soddisfazione, ci siamo affrontati poco a livello individuale, ma con me Mourinho è stato molto gentile all’andata”. Niente sentimentalismi, dunque. Anche perchè l’ottimo match con l’Inter ha lasciato scorie dal punto di vista fisico. “Avremmo preferito non giocare i supplementari mercoledì, ci ha messo in crisi, avevamo troppi calciatori che non potevano permettersi un minutaggio così alto. Ma è andata così e la accettiamo, anche se è logico che avremmo voluto giocare di meno per presentarci in condizioni fisiche migliori”.

MERCATO – E anche se il risultato è stato deludente, la prestazione regala soddisfazione e dà forza. “Perderemo ancora, forse anche in maniera pesante, ma l’aspetto morale conta parecchio”. Intanto, il mercato regala un nuovo calciatore ad Andreazzoli. “Stamattina è arrivato Benassi, si è già allenato. Lo aspettavamo, dopo l’infortunio di Haas dovevamo riempire una casella e siamo felici che sia qui”. C’è chi arriva e chi parte: Mancuso, che ha trovato poco spazio, saluta per andare al Monza, ricevendo il ringraziamento del tecnico.  “Mancuso è sempre stato un punto di riferimento nello spogliatoio, anche se spesso non veniva utilizzato è stato molto importante. Le doti morali del ragazzo sono altissime, non si possono mettere in dubbio. Io lo ringrazio personalmente di questi sei mesi passati assieme e nei quali ho conosciuto una bella persona”.

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