Gioca nel Grifone da quando aveva sette anni, a Bergamo ha fatto il suo debutto in A. E con la Nazionale Under 18 è stato protagonista nelle ultime partite: Gilardino, in piena emergenza offensiva, lo convocherà per Frosinone
23 novembre 2023 (modifica alle 14:42) – GENOVA
Diciassette anni compiuti il 2 giugno scorso, Seydou Fini, può giocare da ala destra, centrocampista offensivo o all’occorrenza da punta centrale, è l’ultimo prodotto di un vivaio genoano che continua a scovare e ad allevare talenti. Nato a Nuoro, di origini ivoriane, gioca nel Grifone da quando aveva sette anni e il 22 ottobre scorso Alberto Gilardino, che lo aveva avuto con sé alla Primavera, apprezzandone le doti, lo ha fatto debuttare in A a Bergamo, contro l’ex allenatore rossoblù Gian Piero Gasperini, ufficializzandone così l’ingresso nel calcio dei grandi. Fini è il secondo nato nel 2006 ad esordire in A dopo Simone Pafundi. E adesso, in una situazione sempre più critica sul fronte offensivo (out Retegui e Gudmundsson, Ekuban incerto, Messias al rientro dopo un lungo stop) , il tecnico rossoblù lo inserirà molto probabilmente fra i convocati anche per la prossima trasferta di domenica a Frosinone.
ringfraziamento collegiale
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E proprio dopo la gara contro l’Atalanta, in cui è entrato nel finale al posto di Sabelli, Fini ha ringraziato via social Gilardino in primo luogo, ma tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione del suo sogno. Intanto i risultati stanno dalla sua parte: nell’ultima pausa di campionato, con la maglia dell’Under 18 azzurra, ha giocato (e brillato) nelle due amichevoli disputate contro la Romania s’è conquistato due rigori e ha confezionato due assist nel secondo test. “Ha grandi potenzialità, ma di lui s’è parlato troppo poco”, ha sottolineato Gilardino proprio per metterne in rilievo le doti. Seydou aveva già vestito la maglia dell’Italia Under 17, con cui nel maggio scorso aveva partecipato all’Europeo di categoria, eliminato però al primo turno.
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