ElSha-gol, alla Roma il test col Casa Pia, ma preoccupa Pellegrini: ko alla tibia

I giallorossi passano indenni ad Albufeira: il capitano sostituito poco dopo la mezzora per una forte contusione, da valutare

Dal nostro inviato Andrea Pugliese

19 dicembre – Albufeira (Portogallo)

Timidi segnali di ripresa per la Roma, che dopo lo scivolone con il Cadice stavolta porta a casa la vittoria contro i portoghesi del Casa Pia. A decidere un gol di El Shaarawy nel primo tempo, quando la Roma ha costruito di più e sprecato anche tanto. Nella ripresa, invece, la squadra di Mourinho ha controllato bene la partita, portando a casa una vittoria (1-0) che fa comunque morale.

Gol e spreco

—  

Mourinho stavolta lascia fuori Abraham e prova l’attacco veloce, con El Shaarawy di punta al fianco di Zaniolo, a caccia di soluzioni nuove per risolvere il problema del gol. Ed in effetti la mossa funziona, perché giocando più in verticale e negli spazi stavolta la Roma si rende pericolosa svariate volte, complice anche una difesa avversaria – quella del Casa Pia – che lascia ampiamente a desiderare. Così i primi brividi li regalano Rafael Martins (tiro di poco fuori) e Ibanez (gol annullato di testa per fuorigioco), ma poi è El Shaarawy a divorarsi due reti, senza riuscire mai a sfruttare gli errori individuali prima di Joao Nunes e poi di Vasco Fernandes. Ma più in generale stavolta la Roma sembra avere idee e costrutto, anche se la precisione continua difettare. Zaniolo si fa tirare un tiro ravvicinato, ElSha spreca un’altra ripartenza sanguinosa due contro due, ma poi si fa perdonare con il gol dell’1-0 (complice il portiere portoghese Joao Bravim) sull’ennesima palla giocata in verticale nello spazio, stavolta da Matic. Già, il serbo era appena entrato per Pellegrini, costretto a uscire al 32’ per una forte contusione alla tibia sinistra. Poi è ancora Zaniolo ad avere la palla giusta, ma l’attaccante giallorosso si fa anticipare in extremis da un difensore avversario.

Sotto controllo

—  

Nella ripresa il Casa Pia rivoluziona un po’ tutto, Mourinho tende invece ad allungare i minutaggi dei suoi, come da programma di lavoro. Kumbulla va subito vicino al gol, Cuca impegna da lontano Svilar, poi scoppia la solita scintilla, ma stavolta ad accenderla è Goodwin, ammonito e anche sostituito da Filipe Martins. Più in generale la Roma riesce a restare equilibrata ed a non rischiare poi molto. Entrano anche Spinazzola ed Abraham, Zaniolo prova ad accendersi in un paio di occasioni in velocità, il Casa Pia non riesce a costruire altro se non un paio di conclusioni sballate da fuori area. Finisce così, con Smalling che esce zoppicando per una distorsione alla caviglia sinistra che tiene in allarme la Roma e una vittoria che comunque aiuta anche nel morale.

Precedente Juve, fissate due amichevoli prima del 2023: avversarie il Rijeka e lo Standard Liegi Successivo Alessandro Antinelli: "Ultimi 4 mesi non facili"/ "Verso di me calunnie e insulti"