Elkann: “L’ingiustizia di questa sentenza è evidente, difenderemo la Juve con fermezza”

“Qui è in gioco il futuro della Serie A – ha detto l’a.d. di Exor in occasione dei 20 anni dalla morte dell’Avvocato Agnelli -. Collaboriamo col Governo per costruire un calcio sostenibile”.

“L’ingiustizia di questa sentenza è evidente. Noi ci difenderemo con fermezza per tutelare l’interesse dei tifosi della Juve e di tutti quelli che amano il calcio. Spero che insieme alle altre squadre e al governo possiamo cambiare il calcio nel nostro Paese”. In un’intervista rilasciata a La Repubblica e a La Stampa a 20 anni dalla morte dell’Avvocato, John Elkann, a.d. di Exor, parla del delicato momento della Juventus e della penalizzazione di 15 punti inflitta al club dalla Corte d’appello della Federcalcio il 20 gennaio.

La linea societaria

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Elkann: “Tuteleremo l’interesse dei tifosi della Juve e di chi ama il calcio”. “La Juventus è la squadra italiana più amata e seguita: rappresenta il nostro calcio nazionale. L’ingiustizia di questa sentenza è evidente: in molti l’hanno rilevato, anche non di fede bianconera, e noi ci difenderemo con fermezza per tutelare l’interesse dei tifosi della Juve e di tutti quelli che amano il calcio”, ha detto John Elkann, ribadendo una linea già tracciata dall’a.d. Maurizio Scanavino nell’intervista a Dazn prima di Juventus-Atalanta. Elkann: “Costruiamo insieme un futuro sostenibile per il calcio italiano”. Se la Juventus conferma la volontà di difendersi da una sentenza ingiusta, John Elkann prospetta anche una svolta nella posizione del club rispetto alle istituzioni del calcio.

Dall’anti-sistema al dialogo

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Negli ultimi anni con Andrea Agnelli alla guida la Juventus ha assunto una posizione anti-sistema: fuori dal governo della Lega Serie A, fuori dall’Eca (l’associazione dei club europei che era da Agnelli presieduta), in contrasto con la Uefa e proiettata sul progetto Superlega. Adesso, il club si propone ad aprire un dialogo sulle riforme. “Spero che insieme alle altre squadre e al governo possiamo cambiare il calcio nel nostro Paese, per costruire un futuro sostenibile e ambizioso – dice ancora Elkann -. La Juventus non è il problema, ma è e sarà sempre parte della soluzione. Qui è in gioco il futuro della Serie A e del calcio italiano, che sta diventando marginale e irrilevante”.

Trofei e successi

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Elkann: “Il Mondiale 2006 e l’Europeo vinti con una forte dorsale juventina”.
Elkann traccia un bilancio positivo dei risultati sportivi dell’ultima gestione: “In questi 100 anni di vita insieme abbiamo attraversato un periodo di grandi soddisfazioni e di grandi difficoltà: negli ultimi 20 anni la Juventus ha vinto 11 scudetti sul campo, 6 supercoppe italiane, 5 coppe Italia, più i successi delle Women. Il titolo mondiale del 2006 e l’europeo del ’21 sono stati vinti da una Nazionale con forte dorsale juventina. E con la vittoria quest’anno dell’Argentina la Juve è la squadra con più giocatori che hanno conquistato un campionato del mondo”.

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