Nel giorno del suo 54° compleanno, grazie a un gol di Pogba, Mou conquista l’accesso alla sfida di Wembley che potrebbe dargli il secondo trofeo con lo United
ROMA – Sconfitta indolore in EFL Cup per il Manchester United, che perde 2-1 in casa dell’Hull City ma, dopo il 2-0 dell’andata all’Old Trafford, raggiunge comunque la finale contro il Southampton, la prima vera con manager José Mourinho (oltre alla Community Shield, figlia della stagione precedente). Partita equilibrata nelle prime fasi, al 25′ ci prova Ibrahimovic, poi progressivamente lo United prende ad arretrare sul pressing imposto dai padroni di casa allenati da Marco Silva, e al 34′ la gara si sblocca: calcio di punizione per l’Hull City e sulla successiva mischia in area l’arbitro fischia un rigore (generoso) per presunto fallo di Rojo. Huddlestone batte De Gea, è 1-0. Ancora Ibra si prende la squadra sulle spalle e si rende pericoloso con un bel tiro parato da Marshall.
POGBOOM – Nel secondo tempo gli uomini di Mourinho tornano in campo più cattivi. In almeno un paio di occasioni, interventi su Pogba e Smalling, i Red Devils chiedono anche il rigore, ma l’arbitro Moss, forse giustamente, fa continuare. Al 64′, però, il Manchester trova il pareggio: Ibrahimovic serve in profondità Rashford, assist in al centro e Pogba con una zampata trova l’1-1. È il gol qualificazione. Anche perché, dopo una traversa a testa (prima Rojo, poi Niasse), è proprio il senegalese Niasse all’85esimo a trovare il vantaggio definitivo per l’Hull City. Una rete utile solo per le statistiche. Nel giorno del suo 54° compleanno, Mou si regala un’altra possibilità di vincere un trofeo con lo United. Finale fra un mese esatto, il 26 febbraio, a Wembley.