Éder, l’eroe improbabile di una sola notte

Un’infanzia difficile, il padre in galera, una carriera anonima, illuminata da quella rete al supplementare che regalò al Portogallo l’Europeo 2016. Prima di tornare nell’ombra

Qui si narra di Éder, il cannoniere che durò un attimo. Ma quell’attimo fu eterno. Segnò un solo gol. E tanto gli bastò per entrare nella Leggenda. Sbucò dal nulla, trovò la carezza della Fortuna che regola il destino del Calcio, tornò nell’ombra. Fu una stella improvvisa che attraversò il cielo, senza che nessun telescopio avesse puntato l’obiettivo nella sua direzione. Apparve alle 23.14 di domenica 16 luglio 2016 allo stadio St Denis di Parigi.

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