Echeverri incanta al Mondiale Under 17: il Real Madrid si muove

È cresciuto alla periferia di Resistencia, la “città delle sculture“, come la chiamano gli argentini, a 940 chilometri da Buenos Aires. E ora, a diciassette anni, viene considerato la “nueva joya” del River Plate, che lo ha blindato con una clausola da venticinque milioni. Eccolo qui, Claudio Echeverri, dribbling, invenzioni, finte, tre gol al Brasile nei quarti del Mondiale Under 17, che si sta svolgendo in Indonesia e si concluderà il 2 dicembre. Trequartista o seconda punta. Ha trascinato la Seleccion, guidata in panchina da Diego Placente, ex terzino sinistro del River Plate, del Bayer Leverkusen e del Celta Vigo. Aveva già segnato un gol, durante la fase a gironi, al Giappone. E poi aveva lasciato la firma anche sulla vittoria, negli ottavi, contro il Venezuela. Adesso Claudio Echeverri aspetta la Germania: appuntamento, in programma martedì, che può regalare all’Argentina un posto in finale.

IL MERCATO – Lo cercano tutti, sul mercato. Il primo a entrare in azione è stato Florentino Perez, che spera di chiudere la trattativa e portare Echeverri al Real Madrid nella prossima estate, seguendo una strategia manageriale che si è rivelata vincente negli ultimi anni: Vinicius Junior, Rodrygo, Tchouaméni, Camavinga e a luglio anche Endrick. Il presidente del Real, da un po’ di tempo, ha deciso di investire solo sui giovani talenti. Anche il Manchester City e il Paris Saint Germain si sono mossi. Così come ha chiesto informazioni, negli ultimi giorni, anche la Juve.

CAPOCANNONIERE – Claudio Echeverri è nato il 2 gennaio del 2006. Tra pochi giorni diventerà maggiorenne e potrebbe trasferirsi in Europa già a gennaio: un metro e 72, destro naturale, contratto in scadenza il 31 dicembre del 2024. E’ il capocannoniere del Mondiale Under 17: cinque gol, come i brasiliani Kauã Elias (centravanti del Fluminense) e Rayan (ala destra del Vasco da Gama), anche loro del 2006. Ha cominciato a giocare nel Deportivo Lujan, è arrivato al River Plate nel 2015. Quattro presenze e un assist in Superliga. Ha debuttato lo scorso 23 giugno contro l’Instituto di Cordoba. A lanciarlo è stato Martín Demichelis. In Argentina lo paragonano a Messi e a Dybala. Ha un soprannome: Diablito, il piccolo Diavolo.


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