Ecco Trezeguet jr, tifa Juventus ed è un… guerriero

Ecco Trezeguet jr, tifa Juventus ed è un... guerriero

Aaron pratica la thai boxe a Torino e si prepara al galà di fine mesetwitta

TORINO – Si chiama Aaron, ha sedici anni e una grande determinazione. E’ il figlio maggiore di Davi Trezeguet, cresciuto tra Torino e Montecarlo, che al calcio preferisce il ring. E in modo serissimo. E’ infatti un combattente vero, di thai boxe. Si è aggiudicato a Marsiglia la coppa regionale Provence-Alpes Cote d’Azur di muay thai e vanta altri riconoscimenti. Nella Thai Boxe Mania 2016 ha messo KO il suo avversario, suscitando l’applauso del pubblico del PalaRuffini. Adesso è atteso dal nuovo Thai Boxe Mania, galà internazionale del 28 gennaio 2017. Ovviamente tifa Juve, come sottolinea in questa intervista rilasciata al canale ufficiale della Thai Boxe Mania.

Come ti sei avvicinato alla thai boxe?
Ho cominciato a 9 anni, qui alla palestra Thai Boxe Torino con Carlo Barbuto; poi dopo un anno sono dovuto andare via e sono ritornato quando avevo 14 anni. Dopo soli sei mesi ho fatto il mio primo
incontro.

Che cos’è per te la thai boxe?
E’ difficile da spiegare: è la mia vita, la mia passione. Nel futuro voglio diventare un fighter professionista ed essere uno dei migliori in Thailandia, riuscendo a fare di questo sport la mia professione. Quello che mi piace di più della thai boxe è il rispetto e il fatto che è uno sport molto duro. Per poter salire sul ring devi sempre essere molto preparato.

Ricordi il tuo primo incontro?
Si, avevo vinto per ko al secondo round, ma quello che mi ricordo con più piacere è stato quello che ha segnato il mio esordio a Thai Boxe Mania, la scorsa edizione. Quella sera ho capito realmente cosa vorrei fare nella vita.

Il 28 gennaio al PalaRuffini di Torino ci sarai anche tu.
Quell’incontro avrà un sapore particolare?
Sì, perché combatto in casa: amo l’Italia e questo club è la mia vita. Sarà bellissimo!

Come ti stai preparando?
Mi sto allenando tutti i giorni per 4/5 ore insieme a tutti gli altri miei compagni. Ovviamente oltre all’allenamento sto curando anche l’alimentazione.

Di fronte ti troverai Janczak Adam. Lo conosci?
Sì, ha uno stile “da picchiatore”, tipico dei fighters francesi, ma sto lavorando per fare bene.

Come concili lo sport con gli impegni scolastici?
E’ difficile perché “se non vado bene a scuola non combatto” come dice la mamma. La mattina vado a scuola e il pomeriggio mi alleno, basta trovare la giusta quadra e si riesce a fare entrambi.

Hai praticato anche altre discipline sportive?
Ho provato un po’ di tutto tra cui il calcio e il basket ma non mi piacevano così tanto come la thai boxe.

Segui il calcio? Per che squadra tifi?
Tifo Juventus, anche se il calcio mi piaceva soprattutto quando giocava mio papà, ora non lo seguo molto. Il grande appassionato di calcio in famiglia è mio fratello piccolo.

Chiedi spesso a tuo papà dei consigli?
Lui mi aiuta molto nella mia carriera; quando mi vede nervoso o quando ho paura prima di alcuni incontri mi dice di stare tranquillo e mi dà dei consigli.

Qual è la virtù che ammiri di più di tuo papà?
Il mio modello di sportivo perfetto è lui. Lo ammiro molto e vorrei riuscire a diventare come lui.

C’è un suo gol che ti ricordi particolarmente?
Sono tantissimi, difficile sceglierne uno in particolare, anche perché io ero felice ogni volta che segnava.

Vai spesso allo stadio?
Ora non ho tanto tempo perché mi alleno tutti i giorni, ma quando ero più piccolo andavo di più.

Chi è il tuo fighter preferito?
Ne scelgo due, entrambi thailandesi: Phortorthor, allenato da Filippo Cinti, e Sudsakorn Sor Klinmee.

Tags: TrezeguetAaronJuventusThai boxe

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