È una Roma da sballo: vince 2-1 in casa dell’Ajax e vede la semifinale

Grande vittoria della squadra di Fonseca nei quarti di Europa League: decide una rete di Ibanez all’87’ dopo che Pau Lopez para un rigore sull’1-0 per gli olandesi

È la vittoria del cuore, della tenacia, della voglia di arrivare e di non arrendersi mai. Ma è soprattutto una vittoria fondamentale, che porta la Roma a guardare con fiducia alla partita di ritorno, con vista sulla semifinale di Europa League (già ipotecata nell’eventuale incrocio dei giallorossi dal Manchester United, passato in casa del Granada per 2-0). E poi è la vittoria di Pau Lopez, che nel momento più brutto della Roma (sotto 1-0) salva i giallorossi parando il rigore a Tadic che avrebbe messo in ginocchio i giallorossi, replicando poi quel gesto tecnico con almeno altre tre parate assolutamente decisive. A dare la vittoria alla Roma sono i gol di Pellegrini (papera clamorosa di Scherpen) e Ibanez (all’87’), che hanno così ribaltato il vantaggio iniziale di Klaassen. Adesso il ritorno dell’Olimpico tra una settimana, dove Fonseca parte con un bel vantaggio.

Patatrac difensivo

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L’allenatore portoghese della Roma preferisce Diawara a Villar in cabina di regia, ten Hag invece è costretto a schierare in porta il giovane gigante Scherpen. Il pallino del gioco lo tiene prevalentemente l’Ajax (55% di possesso palla all’intervallo), anche se la Roma negli spazi ha le sue occasioni per far male. Un paio se le costruisce bene Dzeko, l’altra è un tiro da fuori di Cristante su cui Scherpen è bravo a mettere in angolo. Gravenberch parte bene con un paio di buoni inserimenti ma poi cala, Klaassen si trova spesso a fare la punta sfruttando i movimenti a tornare di Tadice e le due ali brasiliane (Neres ed Antony vanno ad intermittenza). Tra i giallorossi, invece, Pedro si muove tanto ma è poco concreto, esattamente come Pellegrini che non riesce mai a inserire la marcia giusta. In più al 23’ ci si mette l’infortunio di Spinazzola, che fino a quel momento era stato il migliore dei giallorossi, sfruttando al meglio il mismatch con il giovane Rensch. Senza l’esterno sinistro la Roma perde propulsione e l’Ajax sale di quota. Antony (32’) si rende pericoloso dopo una bella combinazione con Tadic, poi il solito patatrac giallorosso: Cristante perde il duello in anticipo con Tadic, Diawara sbaglia il retropassaggio su Mancini e il difensore giallorosso temporeggia invece di attaccare la palla, con il risultato che Klaassen trova una prateria e insacca facilmente dopo un uno-due con lo stesso Tadic. E alla Roma ben va che subito dopo ci mette una pezza Pau Lopez su Antony, altrimenti sarebbe stato un uno-due pesantissimo.

Super Pau

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L’avvio della ripresa sembra un piccolo grande incubo, con Pau Lopez che sbaglia 2-3 rinvii (e su uno Tadic ha anche una buona occasione) e Ibanez che al 7’ commette una follia senza senso: fallo inutile su Tadic dopo aver perso palla e calcio di rigore. Sul dischetto va lo stesso Tadic, ma Lopez resta immobile e para il tiro centrale. Lo scampato pericolo scuote i giallorossi, che finalmente alzano il baricentro e costruiscono un paio di pericoli. Tra questi c’è anche la punizione del pareggio di Pellegrini, con paperona clamorosa di Scherpen (che si fa sfuggire il pallone dalle mani). La mossa di ter ag allora è buttare dentro il bulldozer Brobbey, che appena entrato crea subito scompiglio (assist per Tagliafico e tiro parato da Lopez). Con lui il gioco dell’Ajax cambia, niente più inserimenti da dietro negli spazi lasciati da Tadic ma manovra appoggiata proprio su Brobbey, che gioca spesso di sponda, spalle alla porta. Adesso è la Roma a soffrire e ad abbassarsi troppo, con Lopez ancora decisivo due volte su Antony (prima su un colpo di tacco ravvicinato, poi su un tiro al volo su imbeccata di Tadic). Allora c’è spazio anche per Mayoral e Villat (fuori Dzeko e Veretout), con Pellegrini colpito duro da Tagliafico e zoppicante. Insomma, c’è da stringere i denti, troppo importante il pareggio in vista della sfida di ritorno. L’Ajax spinge, ci prova un po’ in tutti i modi, ma la Roma sa soffrire e addirittura trova il modo di gioire ancora: angolo di Pellegrini, spiazzata di Klaassen e genialata di Ibanez, che stoppa di petto e distrugge la porta con una sassata al volo di sinistro. Il 2-1 manda in visibilio i giallorossi, che mettono una piccola ipoteca sulla semifinale. Finisce così, con la Roma a festeggiare una vittoria importantissima e Pau Lopez a godersi la sua serata di gloria.

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