È un monday night da brividi Sarri-Pioli, vietato sbagliare

28 novembre 2016 – Milano

Monday night fever. Il lunedì sera di serie A regala due posticipi quasi determinanti per le ambizioni di risalita in classifica di Napoli e Inter. Entrambe deluse dall’ultimo turno di coppe europee (gli azzurri fermati in casa dalla Dinamo Kiev, i nerazzurri addirittura eliminati dall’Europa League), le squadre di Sarri e Pioli sono chiamate a sfruttare il turno casalingo per evitare di finire troppo staccate dalle prime cinque posizioni. Nel frattempo, infatti, tra sabato e domenica, tutte le squadre che precedono Napoli ed Inter, non hanno mancato l’appuntamento con la vittoria: Roma, Milan, Lazio e Torino hanno fatto bottino pieno, mettendo ulteriore pressione su chi è costretto a giocare in posticipo. Di fronte, al San Paolo e a San Siro, ci sono altre due deluse dalle coppe: il Sassuolo, già eliminato dalla seconda competizione europea, e la Fiorentina, sconfitta in casa dal Paok Salonicco e divorata dalle polemiche intestine tra Sousa, i tifosi e la società sulle ambizioni future.

napoli-sassuolo (ore 19) — In attesa di disputare il vero e proprio spareggio del 6 dicembre contro il Benfica in Champions League, Sarri deve sfruttare il doppio turno casalingo (oggi il Sassuolo e venerdì l’Inter) per accorciare il gap da Roma e Milan in classifica. Per la gara contro gli emiliani, il tecnico toscano pensa di dare spazio a Strinic, Jorginho e Gabbiadini, in luogo di Ghoulam, Diawara e Mertens. Dall’altro lato, Di Francesco è alle prese con un’emergenza senza fine: il k.o. di Biondini a Bilbao lo lascia con soli 4 centrocampisti a disposizione.

inter-fiorentina (ore 21) — Addiritrtura quasi da ultima spiaggia, invece, è il clima in casa di nerazzurri e viola. Dopo il k.o. di Beer Sheva, Pioli dovrebbe rilanciare Ranocchia, preferito a Murillo, mentre terrà ancora fuori Banega (sfavorito nel ballottaggio con Joao Mario). Paulo Sousa, invece, dovrebbe presentarsi con una formazione più accorta del solito, con Salcedo al posto di Tomovic in difesa e Vecino per Tello in mezzo. Le armi dei viola saranno soprattutto Kalinic e Bernardeschi, nettamente in crescita nelle ultime uscite. Al San Paolo e a San Siro è vietato sbagliare: fuori i secondi.

 Gasport 

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