È tornato Berardi! Doppietta decisiva al Verona, prima vittoria del Sassuolo

Il capitano neroverde, alla prima stagionale, decide il match con l’Hellas con due gol nella ripresa, di Pinamonti il vantaggio iniziale. Ai gialloblù non basta la rete di Ngonge

Dal nostro inviato Pierfrancesco Archetti

1 settembre – reggio emilia

Il Sassuolo aveva perso le prime due partite ma non aveva Berardi. Rientrato il leader, è arrivata la vittoria insieme alla doppietta del suo uomo con più qualità. Il Verona era a punteggio pieno, ma stavolta sbaglia troppo a partire dalla difesa. Riesce a pareggiare nella ripresa con Ngonge, ma dopo si arrende allo show di Berardi. Verdetto corretto.

avvio sprint

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Va detto anche che Berardi si ripresenta dopo le turbolenze dovute al desiderio di essere ceduto e non dopo un infortunio. Ma si fa perdonare subito: cross al centro che mette in difficoltà il Verona, il secondo invito è di Toljan e Pinamonti gira di testa in rete dopo colpevoli disattenzioni di Coppola e Magnani. E’ il primo gol del Sassuolo in questo campionato. I neroverdi provano a insistere con un paio di spunti di Laurienté e Berardi, ma il Verona prende campo e comincia a produrre occasioni da gol. Duda manda alto da buona posizione, un gol di Ngonge viene annullato per giusto fuorigioco in partenza, ma dopo è suo l’errore più grave mancando la porta di testa su cross di Doig. Si rifarà nella ripresa con l’1-1, che in realtà era un tentativo di cross che nessuno tocca.

le mosse

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Dionisi dopo mezz’ora rafforza il centrocampo mettendolo stabilmente a tre, Baroni invece deve cambiare l’infortunato Hongla con Serdar. In avanti Folorunsho è il finto nove al posto di Djuric, che entra nella ripresa; vicino a lui si muovono Ngonge e Mboula, cambiato a inizio secondo tempo con Bonazzoli. Ma i problemi maggiori per l’Hellas sono sempre in difesa dove manca lo squalificato Hien. A inizio della seconda parte, fra errori da entrambi le parti, il colpo di Ngonge sorprende tutti, però dopo inizia lo show di Berardi: supera Coppola e infila con una deviazione il 2-1, poi pescato da Bajrami si procura il rigore del tris (fallo di Doig) e non sbaglia. Bentornato.

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