È Pinamonti la via per Gervinho. Eriksen resta in attesa

In casa Inter vanno di moda gli scambi. Se i lavori sul fronte parigino hanno bisogno di tempo per rodare il giro di prestiti fra il danese Christian Eriksen e l’argentino Leandro Paredes, in contemporanea gli uomini-mercato nerazzurri sono al lavoro per piazzare un altro doppio colpo che aiuti Antonio Conte a rimescolare le carte sul fronte d’attacco. Da tempo, infatti, è noto che Andrea Pinamonti a gennaio farà le valigie. Si aspetta di capire quale società gli offra più possibilità tecniche. Nel frattempo resiste la candidatura in entrata dell’ivoriano Gervinho, la freccia del Parma evidentemente gradita all’allenatore salentino.

La via per Gervinho

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Al mercato estivo l’operazione non era decollata perché l’Inter non aveva soldi da spendere per il gioiello della società parmigiana, né ora la situazione appare cambiata dal punto di vista finanziario. Però potrebbe prendere corpo l’idea, appunto, di un giro di prestiti. In effetti il club emiliano, in queste settimane, è al centro di un vorticoso giro di voci. Il centravanti Roberto Inglese è dichiaratamente nel mirino del Bologna (e non solo). Anche Andreas Cornelius ha estimatori, ma è difficile che Fabio Liverani autorizzi la partenza di entrambi. Semmai ne esce solo uno. Ecco perché Pinamonti potrebbe far comodo ai gialloblù, almeno come alternativa in partenza. E anche il giocatore trentino (di Cles) potrebbe essere allettato dalla possibilità di conquistarsi un posto da titolare in una società di media grandezza in serie A. Come si può ben capire, siamo ai preamboli. La trattativa è solo abbozzata, visto che per centrare l’affare occorre mettere d’accordo un po’ tutte le parti. Si parlerà anche di questo domani nel vertice preannunciato ad Appiano Gentile tra l’a.d. Beppe Marotta, il d.s. Piero Ausilio e Antonio Conte. Questo colloquio segue quelli telefonici dei giorni precedenti. In una fase così importante della stagione tutti i protagonisti della cavalcata nerazzurra sono consapevoli delle difficoltà all’orizzonte sul mercato. Così si cerca di fare il possibile. Ovviamente il successo della campagna francese, con l’auspicato scambio fra Eriksen e Paredes, permetterebbe di dare un maggiore equilibrio tattico alla rosa interista, secondo i dettami di Conte. Il nazionale sudamericano, infatti, sa disimpegnarsi in più ruoli: sia da mezzala che in mediana, una duttilità preziosa per la rincorsa scudetto. In quest’ottica c’è la speranza che vadano presto a dama altre trattative di cui si parla ormai da tempo. In particolare l’uscita di Radja Nainggolan, che è di sicuro molto gradito al Cagliari. Anche in questo caso bisogna trovare una soluzione soddisfacente per le parti dal punto di vista finanziario, visto che il belga comunque vanta stipendi per 5 milioni lordi per il resto della stagione.

Perisic&Vecino

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C’è poi da valutare la posizione di Ivan Perisic, ultimamente in ribasso nell’indice di gradimento dell’allenatore. È una situazione ibrida, perché bisognerà vagliare con attenzione anche le offerte per il nazionale croato. Se Ivan non fosse attratto da nuove esperienze, alla lunga potrebbe maturare l’ennesima conferma in extremis. Invece appare fuori dal mercato l’uruguaiano Matias Vecino. Da troppo tempo non vede il campo da protagonista e i vertici interisti confidano in un suo recupero atletico in breve tempo, in modo che possa tornare ancora utile alla causa.

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