ALMERIA (SPAGNA) – Secondo successo di fila per il Real Madrid, che a una settimana dalla vittoria corsara di Bilbao, si conferma anche ad Almeria, dove s’impone per 3-1 sui padroni di casa. Grande protagonista, Jude Bellingham, che ribalta lo svantaggio iniziale di Arribas con una doppietta, prima del sigillo finale di Vinicius. Già tre reti in Liga, nelle sue prime due esibizioni, per l’inglese. Un debuttante così, al Real, non si vedeva dai tempi di Wesley Sneijder, anche lui tre gol nelle prime due gare in blanco nel 2007.
Kepa in panca, Maximiano in campo
Con il rinforzo dell’ultimo minuto Kepa che ha svolto solo tre allenamenti con i nuovi compagni, Ancelotti decide di confermare Lunin, tra i pali, al posto del lungodegente Courtois. Per il resto, riecco Toni Kroos dal primo minuto al posto dell’acciaccato Camavinga in un rombo di centrocampo che vede nuovamente Jude Bellingham come vertice alto, alle spalle dei due attaccanti brasiliani Rodrygo e Vinicius. Il collega Vicente Moreno risponde con il suo 4-2-3-1, in cui l’atteso ex Sergio Arribas giostra da mezzapunta dietro al centravanti colombiano Luis Suarez. In porta c’è subito Luis Maximiano, arrivato in prestito dalla Lazio solo negli ultimi giorni.
Come Sneijder e Cristiano
Appena una manciata di minuti ed è proprio il canterano blanco, Arribas, a portare in vantaggio l’Almeria, con un colpo di testa ravvicinato che chiude una perfetta ripartenza chiusa con un centro dalla sinistra di Robertone. Il Real Madrid reagisce e, con un po’ di fortuna, poco prima del 20’ trova il pari col puntuale Bellingham, che controlla in qualche modo a centro area, vince un rimpallo e, poi, trafigge Maximiano con un rasoterra angolatissimo. I locali protestano per un possibile fuorigioco e per un controllo di braccio dell’ex Borussia Dortmund, ma il Var conferma la regolarità della giocata. Secondo gol in due partite per l’inglese. Un gol per partita nelle prime due gare col Real, nel nuovo millennio, li avevano segnati solo Wesley Sneijder, nel 2007, e Cristiano Ronaldo, nel 2009. Nel finale della prima frazione, viene annullato il possibile gol del sorpasso madridista a Kroos, per un fallo a inizio giocata di Carvajal su Akieme.
Ancora Bellingham
A inizio ripresa, Ramazani ci prova con una spettacolare sforbiciata, ma Lunin si conferma attento e blocca a terra. Va decisamente meglio, sul fronte opposto, al puntualissimo Jude Bellingham, che al quarto d’ora completa il sorpasso e la sua doppietta con un colpo di testa favorito da un centro al bacio di Kroos. Non impeccabile, nell’occasione, Maximiano, che tenta l’uscita alla disperata, ma finisce per farsi anticipare dall’inglese. Terza rete in due partite per il nuovo idolo merengue. Poi, ci pensa Vinicius, con un tiro all’incrocio, reso imparabile da uno sfortunato tocco di Chumi, a calare il tris, ampliando il margine di vantaggio del Real. Ragazzi di Ancelotti a punteggio pieno. Domani tocca al Barça, che dopo il pareggio di Getafe della scorsa settimana, non può permettersi un nuovo passo falso nel debutto casalingo con il Cadice.
© RIPRODUZIONE RISERVATA