Dzeko-Onana, operazione riscatto: atroci beffe nel passato, ora il sogno finale

Nel 2017-18, quando il bosniaco indossava la maglia della Roma, è stato eliminato a un passo dalla finale dal Liverpool nel 2017-18. La stagione successiva il Tottenham ha fatto fuori il camerunese e il suo Ajax negli ultimi secondi del recupero

Entrambi hanno un conto aperto con la semifinale di Champions League. O, se preferite, per entrambi la semifinale di Champions League è una ferita aperta. Parlate ad André Onana e a Edin Dzeko del penultimo atto della coppa dalle Grandi Orecchie e vedrete che il loro volto cambierà espressione. Perché nelle loro menti riaffioreranno i ricordi di quelle due finali sfumate per un soffio. Sia per il bosniaco sia per il camerunese sarebbe stata un’autentica impresa arrivare all’ultimo atto della Champions, ma la delusione per l’eliminazione è comunque rimasta e rimarrà almeno finché il tabù non sarà infranto. Potrebbe succedere martedì 16, dopo il secondo euro-derby contro il Milan, se l’Inter riuscirà a battere i “cugini”. E’ quello che si augurano entrambi: raggiungere la finale sfuggita in passato e poi alzare la coppa dei sogni curerebbe definitivamente… ogni ferita.

Dzeko e i gol in Champions

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In ordine cronologico il bosniaco è stato il primo a subire l’amara beffa. Nel 2017-18 Edin indossava la maglia della Roma e ha disputato una grande Champions: girone concluso al primo posto, con il Chelsea secondo e l’Atletico Madrid terzo, agli ottavi eliminato lo Shakhtar Donetsk, nei quarti la vera impresa con l’epica rimonta contro il Barcellona (ko per 4-1 all’andata al Camp Nou, successo per 3-0 all’Olimpico), poi la delusione in semifinale con la ‘remuntada’ stavolta solo sfiorata (sconfitta per 5-2 ad Anfield, affermazione per 4-2 in casa) contro il Liverpool, poi battuto in finale a Kiev dal Real. Dzeko della formazione giallorossa guidata da Di Francesco è stato in grande trascinatore visto che ha realizzato 8 reti in 12 gare. E in particolare ha segnato in tutte e cinque le ultime partite della fase ad eliminazione diretta: suo il gol nel match di ritorno che ha estromesso gli ucraini, poi due reti al Barça e altrettante ai Reds. Una macchina da gol che ha portato i giallorossi a un passo dal sogno.

Onana, CR7 e la beffa Lucas Moura

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Per il portiere, la stagione successiva, la beffa è stata (se possibile) ancora più atroce. L’Ajax allenato da Ten Hag, attuale tecnico dello United, aveva chiuso al secondo posto un girone non semplice con Bayern Monaco, Benfica e Aek Atene e negli ottavi di finale aveva pescato il Real Madrid. Sconfitti in casa per 2-1, i Lancieri sembravano fuori e invece sono stati capaci di andare a battere le merengues al Bernabeu per 4-1. Ai quarti altra impresa, stavolta contro la Juventus di Cristiano Ronaldo: 1-1 ad Amsterdam e successo per 2-1 all’Allianz Stadium con rete decisiva di De Ligt, che l’estate successiva la Signora avrebbe acquistato a peso d’oro (85 milioni). La beffa, atroce, in semifinale contro il Tottenham: l’Ajax aveva vinto 1-0 in casa degli Spurs e nel match di ritorno dell’8 maggio 2019 si era portato sul 2-0 dopo 35′ grazie alle reti di De Ligt e Ziyech. Sembrava fatta e invece una tripletta di Lucas Moura, con l’ultima rete al 96′, ha mandato in frantumi il sogno di Onana. La finale il Tottenham l’ha poi persa contro il Liverpool di Salah, ma Onana quella partita non ha neppure avuto la forza di guardarla.

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