Oggi a Monsano verrà assegnato il prestigioso premio. Oltre ai giocatori premiati anche Tardelli, Tacconi e Torricelli, Castori e Zeman. Collegamenti su Rai, Mediaset e Skytwitta
TORINO – Renato Cesarini era italoargentino come Paulo Dybala. E come Paulo Dybala giocava nella Juventus, con la quale ha partecipato al primo leggendario quinquennio di scudetto consecutivi. Ora che Dybala ha contribuito a battere quel record, aggiudicandosi il sesto titolo consecutivo, è significativo che il premio intitolato a Cesarini vada prorpio a lui oltre che a Ciro Immobile e Cristian Zapata. L’assegnazione della seconda edizione del prestigioso riconoscimento avverrà questa sera, anche se Dybala, in Argentina con la sua nazionale, non potrà essere presente di persona. In compenso alla serata di Monsano, in provincia di Ancona e a pochi chilometri dal paese natale di Cesarini, parteciperanno personaggi del calcio e dello sport. A partire da Valentina Vezzali che sarà la madrina della serata che vedrà protagonisti, fra gli altri, della Lardini Volley femminile, dell’agente di Verratti Donato Di Campli e del procuratore Ferruccio Valcareggi, insieme con Stefano Tacconi, Ivano Bonetti, Moreno Torricelli, Marco Tardelli, Dabide Nicola, Castori, Zeman, il direttore generale della Lega Calcio Marco Brunelli e Davide Vagnati della neopromossa Spal.
I PREMIATI – Riceveranno riconoscimenti anche altre importanti personalità che hanno messo in luce la loro professionalità nel calcio: mondiali azzurri come Marco Tardelli, Alessandro Altobelli e Filippo Inzaghi, allenatore del Venezia promosso in B, protagonisti come Stefano Tacconi, Moreno Torricelli e Ivano Bonetti. E poi il direttore generale della Lega di A Marco Brunelli e i direttori sportivi del Barcellona Ariedo Braida, del Venezia Giorgio Perinetti, del Verona Filippo Fusco e della Spal, neo promosse in A, Davide Vagnati, oltre al marchigiano tecnico del Carpi Fabrizio Castori e il tecnico del Pescara Zdenek Zeman. Premiati anche due dei principali procuratori del panorama italiano e internazionale: Furio Valcareggi, figlio dell’ex Ct Ferruccio, e Donato Di Campli, che cura fra gli altri il centrocampista azzurro Marco Verratti.
LA DIRETTA – Un parterre che ha già quasi esaurito i posti disponibili davanti ai riflettori Rai, Mediaset e Sky. Significativa la presidenza onoraria del Cesarini riconosciuta al Rettore dell’Università degli studi di Camerino, Prof. Flavio Corradini. Era il 13 dicembre 1931 quando Cesarini realizzò a Torino, in Italia-Ungheria, la rete della vittoria all’ultimo minuto: da lì il mito.
