Dybala, il "piccolino" della Roma che in Europa è decisivo come nessuno

Mourinho lo chiama “il piccolino che gioca poco” con gli occhi che brillano. I suoi, ma in fondo quelli di tutti i romanisti che, mai come stavolta, benedicono le nazionali. Perché il Paulo Dybala tornato dal Qatar è un giocatore nuovo, ancora più forte di quello che ha lasciato Roma a novembre. Primo perché è tornato da campione del Mondo, realizzando il sogno di una vita, con tanto di rigore battuto in finale. Secondo perché con l’Argentina ha giocato poco ma si è potuto allenare tanto. E per uno che veniva da un infortunio muscolare non è stato aspetto di poco conto. Tornato a Roma, Dybala nel 2023 ha realizzato 3 gol e 3 assist e, soprattutto, si è caricato la squadra sulle spalle. I compagni lo hanno seguito, assecondato e hanno trovato la fiducia per tornare a credere nei propri mezzi dopo prestazioni non esaltanti. Esaltanti, invece, sono i numeri di Dyabala: un piccolino davvero gigante.

Dybala, numeri al top in Europa

Eccoli: Paulo ha giocato con la Roma 17 partite, realizzando 10 gol e 5 assist. E’, negli ultimi 18 anni, il giocatore più veloce a prendere parte ad almeno 10 gol in Serie A con la maglia della Roma e, con 7 gol e 4 assist in 13 partite di campionato, il calciatore che ha giocato meno incontri tra coloro che sono stati coinvolti in più di 10 reti.  In sintesi: in rapporto alle partite giocate, nei 5 migliori tornei d’Europa, nessuno è stato più decisivo di Dybala. Lui ride, scherza (“prego”, ha scritto su Instagram a El Shaarawy e Abraham dopo i due assist), si gode la villa di Casal Palocco, il nipote, Oriana e i cani. Si gode l’amore di una città che lo ha amato fin dal primo istante, un allenatore e una società che lo hanno accolto a braccia aperte e si gode, anche, una piccola rivincita nei confronti di chi lo aveva definito finito mesi. fa. I numeri parlano per lui, gli avversari lo temono (anche stasera è il romanista che ha subìto più falli, 5), per i compagni è un faro che illumina tutto. Anche se è “piccolino” la sua luce arriva. Arriva tanto.


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