Dybala e la mossa-chiave dei Friedkin: clausola di uscita attorno ai 20 milioni

Oltre alle chiamate di Mou, la Roma ha convinto l’argentino grazie all’inserimento di un accordo che lo può liberare a basso prezzo

Una buona fetta di diritti d’immagine, un contratto molto complesso, una bassa clausola rescissoria, sembra inferiore ai 30 milioni, anzi più vicina ai 20: tra le varie mosse che la Roma ha fatto per convincere Paulo Dybala, oltre alle (decisive) chiamate di Josè Mourinho, anche un accordo con l’inserimento di una clausola. La Roma ha cercato di far sentire Dybala importante tecnicamente, a livello commerciale e sotto ogni altro punto di vista.

L’ACCORDO

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Ecco perché quando è spuntata la possibilità di mettere una clausola il club giallorosso aveva proposto 30 milioni. Invece sembra che alla fine il punto d’incontro si sia trovato a una cifra inferiore, tra i 20 e i 25. Questo aiuta sia il club sia il giocatore, anche perché avrà una durata temporale limitata. Proprio in questi minuti, mentre Dybala sta finendo le visite mediche, i suoi agenti, Pinto e gli avvocati stanno scrivendo tutto e mettendo tutto nero su bianco. L’ufficialità dell’ingaggio si avrà stasera o, al più tardi, domani mattina.

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