Dybala, contratto legato alle presenze? Fino a un anno fa aveva numeri da ironman

Nei suoi primi cinque anni di Juve l’argentino ha avuto un’alta percentuale di partite giocate e pochi infortuni. Dopo il k.o. al collaterale mediale dell’anno scorso, in questa stagione è già a quattro stop per ragioni muscolari: che contrasto tra i numeri di una carriera e il calo post-Covid

Come recita una massima, la più grande abilità di un giocatore è la sua disponibilità, intesa come essere fisicamente disponibile per giocare. Se la valutazione sull’opportunità di rinegoziare i termini già stabiliti dell’accordo per il rinnovo con Paulo Dybala, un quinquennale attorno ai dieci milioni annui tra parte fissa e variabile, nasce dai dubbi sulla sua disponibilità, anzi indisponibilità, lo storico sulle presenze dell’argentino aiuta a fare una valutazione. Non definitiva, perché le condizioni fisiche cambiano, ma certo ponderata.

CINQUE ANNI AL MAX

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Una semplice occhiata a quante volte la Joya ha timbrato il cartellino dice che prima della scorsa stagione, nei suoi primi cinque anni alla Juve, Dybala non è mai sceso sotto le 30 presenze in campionato e 42 partite giocate totali stagionali. Al suo primo anno in bianconero ha giocato 46 gare su 52 totali, l’anno dopo 48 su 57 con un unico stop per uno stiramento, il successivo ancora 46 su 54 col massimo dei gol (26) e solo uno stop per problemi alla coscia, l’ultima stagione di Allegri 42 su 51 con il grosso delle assenze a scudetto già in tasca e con Sarri ancora 46 su 52. Non sono numeri da atleta fragile.

IL TRAUMA E L’ANOMALIA

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In un anno già cominciato non in maniera facile per un’infezione alle vie urinarie e per le scorie non assorbite degli eccessi della stagione precedente, nell’economia della scorsa stagione in cui Paulo Dybala ha giocato solo metà delle partite, 26 su 52, pesa come un macigno l’infortunio al collaterale mediale che l’ha tolto dal campo il 10 gennaio e l’ha visto tornare solo il 7 aprile, tre mesi, con una chiara causa traumatica. La vera anomalia è quest’anno, in cui (precampionato compreso) si è fermato quattro volte per quattro problemi muscolari diversi: è comunque a 17 presenze su 25 partite, distante dai ritmi del suo primo quinquennio bianconero ma anche da quelli opposti della scorsa stagione.

FATTORE COVID

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Uno studio sui suoi anni con la Signora, aggiornato alle ultime settimane dice che su 54 partite per infortunio in sei anni e mezzo in bianconero, 31 sono state dal 2019. Tanto che dal giro del giocatore si è arrivati a ipotizzare, certo senza conferme, che qualcosa possa essere cambiato con il Covid, che Dybala ha patito in forma non leggera nella primavera 2020. Un argomento sensibile, se la fidanzata Oriana Sabatini negli ultimi giorni ha voluto pubblicare una storia per puntualizzare: “A differenza di quanto dicono, la mia famiglia, il mio fidanzato e io non siamo isolati. Per fortuna stiamo bene e senza Covid”. Ma per il resto, a vedere la carriera nel complesso invece del solo ultimo anno, verrebbe da dire che scommettere sul fisico di Dybala sarebbe una puntata sicura.

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