Dybala, contatto e rinvio: passi avanti sulla parte fissa, il nodo restano i bonus

Continua la partita-rinnovo tra la Juve e Antun, l’agente dell’argentino, che vorrebbe arrivare a 10 milioni con premi facilmente raggiungibili e più legati agli obiettivi personali che di squadra

Prima il campionato, poi il rinnovo di contratto. Il momento è delicato, perché la vittoria con lo Spezia ha ridato ossigeno ai bianconeri senza però risolverne i problemi, e la Juventus e Paulo Dybala sono concentrati soprattutto sul campo. I contatti continuano frequenti e proficui, ma per la fumata bianca bisognerà aspettare ancora qualche giorno: ieri Jorge Antun e Federico Cherubini si sono sentiti telefonicamente e hanno deciso di comune accordo di rinviare l’appuntamento fissato per oggi.

Le carte in tavola

—  

I passi avanti per prolungare fino al 2025 l’accordo che scade ne l 2022 ci sono (la Juve ha alzato l’offerta da 7 a 8 milioni per quanto riguarda la parte fissa del contratto) ma sui bonus la distanza esiste ancora, così i due hanno preferito prendersi ancora qualche giorno per studiare le possibili soluzioni. Si vedranno quando sarà il momento di chiudere, fino ad allora continueranno a sentirsi e a scambiarsi documenti. Tempi lunghi, anzi lunghissimi, come per Manuel Locatelli, perché né la Juventus né l’agente-amico di famiglia di Dybala vogliono lasciare nulla al caso. L’obiettivo dei bianconeri è pesare il meno possibile sul prossimo bilancio, quello dell’argentino è arrivare a 10 milioni certi, ovvero con bonus facilmente raggiungibili e legati più agli obiettivi personali che a quelli di squadra. Intanto domani Dybala cercherà il primo gol stagionale all’Allianz Stadium: difficile che Massimiliano Allegri lo faccia riposare, anche se mercoledì arriverà a Torino il Chelsea, perché la squadra è ancora convalescente e ha bisogno del suo numero 10.

Max cambierà ma senza esagerare: in porta debutterà Perin al posto di Szczesny (che riceverà la visita del c.t. della Polonia Paulo Sousa), a centrocampo rientrerà Locatelli, con Bernardeschi o Chiesa a sinistra al posto di Rabiot, mentre in difesa Chiellini partirà ancora dalla panchina, lasciando spazio alla coppia Bonucci—De Ligt. Il capitano ha parlato del momento della squadra, regalando anche un indizio sul futuro: «Ci vuole pazienza — ha detto a un evento torinese — nel calcio di oggi non c’è mai, non c’è tempo, ma dopo grandi scossoni serve per riassestarsi e trovare nuovi equilibri. Dobbiamo mantenere la nave anche durante la tempesta, poi tutto sarà possibile con lavoro e sacrificio. La nave arriverà in porto, magari ammaccata ma arriverà. Il Mondiale 2022? Sto bene, potrei anche esserci».

Precedente Mou alla prova della sua specialità: su 116 derby ne ha persi 19. Chiedete a Wenger... Successivo DIRETTA/ Monza Pordenone video streaming tv: è il decimo incrocio ufficiale