Dybala carica la Juventus: «Vogliamo vincere lo scudetto a Roma»

Dybala carica la Juventus: «Vogliamo vincere lo scudetto a Roma»
© Marco Canoniero

L’attaccante argentino ha parlato del match di domenica sera all’Olimpico: «Totti? Un Gladiatore, sarà un piacere giocarci contro»twitta

TORINO – I festeggiamenti per aver conquistato la finale di Champions League contro il Real Madrid sono finiti. La Juventus è gia a lavoro in vista di un’altra sfida importantissima, quella all’Olimpico contro la Roma. A dare la carica a tutta la squadra ci ha pensato Paulo Dybala: «Restiamo concentrati sulla partita di domenica – dice l’attaccante argentino a Sky Sport -, vogliamo vincere lo Scudetto contro la Roma». Non manca un commento su Francesco Totti che, con molta probabilità, sarà della partita vista la mancanza di Dzeko per infortunio. «Sarà un piacere incontrare Totti – dice la Joya -, il Gladiatore. Roma la adoro perché ci ho segnato il primo gol».

LA PROMESSA CON MARCHISIO – «La promessa con Marchisio? Era la prima volta che incontravo i miei compagni della Juve, mi avevano invitato a vedere la finale di Champions a Berlino e sono tornato in aereo con loro, dove ho conosciuto la maggior parte dei giocatori. Lì mi hanno dato tutti il benvenuto, e Claudio in particolare mi ha parlato e mi ha detto che avremmo dovuto ripartire e ritornare a giocare questa partita. Io mi ricordo sempre questa frase, ed ora che ci siamo arrivati di nuovo… Spero che il risultato sarà un altro»

LA JOYA – «Il momento migliore? Sicuramente la settimana della doppia sfida al Barcellona: stavo molto bene fisicamente, avevo tanta fiducia in me stesso e credo sia stato uno dei migliori momenti della mia carriera. Il gol più bello? Me ne sono piaciuti tanti, ma direi che la punizione contro il Palermo e il secondo gol al Barcellona sono i miei preferiti».

LA MAGLIA DI ZIDANE«In finale di Champions ci sarà il Real di Zidane che alla Juve aveva il 21 come te? Mi sarebbe piaciuto giocare con lui, tutti conosciamo le sue qualità. Di lui ammiravo la sua tecnica, come si muoveva in campo, come dribblava gli avversari, facendo le cose con grande semplicità e facendo sembrare tutto molto facile. Tutti hanno visto che giocatore è stato, ora sta dimostrando di essere bravo anche come allenatore».

LA PROSSIMA SFIDA – «La Roma? Roma è una delle mie città preferite al mondo, poi l’Olimpico è lo stadio in cui ho fatto il mio esordio giocando per il Palermo, quindi per me ha un significato speciale. Siamo molto concentrati su questa partita, sappiamo che non sarà per niente facile. E’ vero che ci basta il pareggio, ma noi giochiamo sempre per vincere. Poi affrontare la Roma è sempre difficile, perché ha grandissimi giocatori, non soltanto Totti che spero di poter salutare se mi troverò vicino a lui». 

IL MERITO DI ALLEGRI «Quanto sei cresciuto è anche merito di Allegri? Penso di essere cresciuto tantissimo nella mentalità della Juve, di entrare in campo sempre per vincere, qualunque squadra ci sia davanti. Sappiamo che il mister è molto importante per noi, e personalmente per me lo è stato tantissimo in questi due anni, per farmi crescere come giocatore e come personalità dentro il campo, nonché per avermi messo nel ruolo dove mi sta facendo giocare adesso. Poi la sfida di punizioni con Del Piero… Si, io ed Alex ci siamo parlati, sappiamo che dovremo fortunatamente aspettare dopo il 3 giugno. In porta ci sarà Gigi, sarà sicuramente una cosa molto bella». 

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