Due domande su CR7: è la sua peggior partita alla Juve? Perché Pirlo non l’ha sostituito?

Con l’Atalanta Ronaldo ha steccato, sbagliando anche un rigore,ma è rimasto in campo sino alla fine. Forse perché non gradisce le sostituzioni...

Doveva succedere, prima o poi. Nei momenti di difficoltà Cristiano Ronaldo aveva abituato a caricarsi la squadra sulle spalle e a riportare la Juve sui binari giusti, quelli della vittoria.

Con l’Atalanta, però, l’inevitabile: il portoghese ha steccato, beccandosi un 5 in pagella abbastanza netto e mai in discussione. Troppi, gli errori davanti a Gollini, troppo pesante il rigore sbagliato al 61’ che avrebbe dato a Pirlo la quinta vittoria di fila, tra campionato e Champions. Invece, per la serata stortissima anche dell’altro compagno di reparto, Morata, il portoghese ha giocato contro i nerazzurri la peggior partita da quando è alla Juventus. Doveva capitare, appunto, ma i tifosi bianconeri possono stare tranquilli: è difficile che uno come lui ripeta prestazioni del genere.

dal dischetto

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Il rigorista della Juve è e sarà ancora il portoghese, non si discute. In questa stagione i gol dagli undici metri sono già 6, di cui due pesantissimi al Camp Nou - che hanno permesso ai bianconeri di vincere il girone di Champions - e altrettanti fondamentali col Genoa, che hanno risolto una gara più complicata del previsto per Pirlo. Con l’errore contro Gollini i rigori sbagliati da Ronaldo in bianconero sono diventati 4 su 30 tentativi, una media realizzativa altissima. Negli altri 3 casi era andata meglio, per la squadra: contro Chievo (gennaio 2019) e Sampdoria (luglio 2020) la Juve aveva comunque vinto, contro il Milan (luglio 2020, in Coppa Italia) i bianconeri avevano pareggiato, ma passato lo stesso il turno. C’è poi da non sottovalutare un altro aspetto, importante quanto la giornata storta dei due attaccanti bianconeri: la serata di grazia di Pierluigi Gollini, che oltre a parare il suo primo rigore in A dopo 16 tentativi ha sostanzialmente chiuso la saracinesca e preso l’impossibile. A rivedere le parate di ieri, sembra quasi strano che Chiesa sia riuscito a bucarlo.

il dubbio

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La luna storta di Cristiano, ieri, si è protratta fino al 90’. Nonostante tutto Pirlo ha deciso di non sostituirlo, togliendo dal campo prima Chiesa e poi Morata. Con un altro giocatore sarebbe andata diversamente? Nessuno, in realtà, può dirlo con sicurezza. Due cose però sono certe: la prima è che un giocatore come Ronaldo, serata storta o meno, non lo si toglie dal campo a cuor leggero. La seconda è che l’anno scorso, con Sarri, è apparso evidente come il portoghese mal digerisca le sostituzioni: era successo contro il Milan, in campionato, e contro la Lokomotiv, in Champions, e in entrambi i casi non l’aveva presa benissimo. Il tecnico ha il compito di gestire la squadra in campo e di mantenere l’equilibrio nello spogliatoio, e se ha preso questa scelta avrà avuto le sue ragioni. Eccole le ragioni di Pirlo: “Non ho pensato di sostituirlo perché Morata si era innervosito: ha preso il giallo e non volevo perderlo di nuovo per squalifica”. E poi ancora: “Se Cristiano avesse segnato i giudizi su di lui sarebbero stati diversi”. Il dubbio però rimane: che cosa sarebbe successo se Cristiano fosse uscito dal campo?

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