Due big match per rincorrere lo scudetto: Inter-Conte uniti verso l’obiettivo

Club vicina al tecnico dopo le tensioni in Coppa Italia. Domenica c’è la Lazio, poi Milan e Genoa: è il primo step fondamentale del girone di ritorno

Lazio e Milan, una in fila all’altra. Il campionato è ancora lungo, ma per l’Inter potrebbe essere arrivato il momento della verità. L’eliminazione dalla Coppa Italia ha tolto ogni dubbio: a Conte resta la corsa scudetto, un unico obiettivo su cui concentrare tutte le energie. C’è poi l’extra-campo, polemiche e tensioni, insulti e veleni. Lo scontro a distanza tra il tecnico e la dirigenza della Juve ha infastidito il club, che però si riscopre compatto e unito. Un arroccamento che può essere fondamentale per remare tutti dalla stessa parte in un momento così importante.

Compattezza

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È sempre così: un “nemico” esterno può unire all’interno, può compattare l’ambiente. Dopo le tensioni con Agnelli, Conte è stato protetto e tutelato dalla società, unita in difesa del proprio allenatore. Una coesione che certamente non è una costante in questo anno e mezzo del tecnico in nerazzurro: si pensi al finale della scorsa stagione, con l’attacco diretto a proprietà e dirigenti dopo la sfida contro l’Atalanta. A inizio anno la tregua, ma è solo adesso che si percepisce un’unità solida e che può dare i suoi frutti. L’Inter è compatta, fa quadrato ed è pronta ad affrontare un uno-due di fuoco: prima la lanciatissima Lazio, poi il match verità contro il Milan.

Altra reazione?

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La sfida contro la Juve non ha portato solo le polemiche con i bianconeri. C’è un’eliminazione da digerire, un’altra uscita di scena dopo quella sanguinosa ai gironi di Champions League. All’indomani del pareggio interno contro lo Shakhtar Donetsk, Conte ha compattato la squadra e ha costruito il filotto di vittorie consecutive in campionato che hanno portato i suoi perennemente a ridosso del Milan capolista. La sconfitta in coppa può essere un ulteriore momento di compattezza, anche per quanto detto sopra. Tutti remano dalla stessa parte, le energie sono tutte da concentrare nell’obiettivo scudetto. Ora serve una reazione importante.

Il calendario

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La Lazio viene da sei vittorie consecutive in campionato, corre senza sosta, è in fiducia. Inzaghi sembra aver ritrovato la corazzata del pre-lockdown, capace di vincere 2-1 in casa contro l’Inter poche settimane prima dell’interruzione del campionato a causa della pandemia. Ai nerazzurri serve una prova importante, da grande squadra. Conte dovrà convivere con il tarlo dei diffidati di lusso: Bastoni, Brozovic e Barella non possono permettersi un giallo, pena l’esclusione dal derby. A cui l’Inter vuole arrivare senza aver perso terreno (il Milan sarà impegnato sul campo dello Spezia) e sognando il sorpasso dopo diversi tentativi a distanza nelle scorse settimane. E non va dimenticata la Juve, in crescita e assolutamente da non escludere nella lotta scudetto.

Momento di fuoco

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L’Inter si stringe attorno a Conte. Conte compatta la squadra per un obiettivo comune, l’unico rimasto. Il calendario mette a dura prova i nerazzurri: Lazio e Milan (poi il sorprendente Genoa di Ballardini) sono lo snodo cruciale di questa corsa a tappe con vista scudetto. Non si gioca tutto in 180’, ma molto passa da qui. E chissà che le tensioni con la Juve non possano esercitare un ruolo in positivo in un momento così delicato.

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