Dove va Candreva? Ecco tutte le soluzioni. E Pinamonti non è di passaggio

Per l’esterno vive anche le ipotesi Samp e Fiorentina, mentre l’attaccante può restare in nerazzurro. Godin a Cagliari, ormai ci siamo

Non sarà Arturo Vidal, ma comunque un nuovo giocatore oggi sarà ad Appiano. Andrea Pinamonti torna ad essere un attaccante dell’Inter, stamattina si allenerà con Antonio Conte dopo le visite mediche di ieri pomeriggio. È un ritorno, è un nuovo acquisto: prestito da 5 milioni con obbligo di riscatto per altri 14, per un totale da 19 milioni di euro.

Mercato

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È assai probabile – almeno questa è la situazione al 18 settembre – che non sia solo di passaggio a Milano. E che sia piuttosto lui la quarta punta nerazzurra della prossima stagione. “Bisognerà parlare con la società, col mister – ha detto lui -. Cercherò di dare il massimo per convincere tutti che posso dare il mio contributo”. Se ci riuscirà, dipenderà non certo solo dagli allenamenti, ma anche dalle offerte che arriveranno per lui da qui alla fine del mercato. Ma c’è tra l’altro pure una motivazione tecnica che lo tiene all’Inter: dovesse andar via, Marotta e Ausilio dovrebbero rinnovargli subito un contratto in scadenza nel 2022, per evitare tra un anno di farlo rientrare – magari valorizzato – a soli 12 mesi dalla scadenza. Restando da Conte, per discutere del rinnovo con Mino Raiola ci sarebbe più tempo, si potrebbe fare anche a campionato iniziato.

Incastro

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Altro tempo, quello che scorre per completare le cessioni. Si vende poi semmai si compra: il diktat societario è ormai chiaro. E l’Inter sta trovando difficoltà a piazzare i suoi giocatori. Di Brozovic, Nainggolan e Perisic parliamo a parte. Ieri è stata invece la giornata del nuovo incontro con il Genoa. C’è da trovare un incastro per provare ad ammortizzare i 19 milioni di euro di spesa dell’Inter, anche per questo ieri è andato in scena a viale della Liberazione un incontro tra il d.s. Ausilio e il collega Faggiano. Si è tentato invano con il difensore francese Andreaw Gravillon, che però è stato bocciato dal club rossoblù.

Candreva stop

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Con il Genoa ci sono in ballo per la verità anche i nomi di Ranocchia e Candreva. Nessuno dei due, però, è convinto del trasferimento. Va registrato uno stop sull’ipotesi emersa 24 ore fa. Candreva, nello specifico, non ha fretta di decidere il suo futuro. Vuole valutare. Perché oltre al Genoa si è affacciata la Sampdoria. Ma la soluzione preferita dal giocatore si chiama Fiorentina, che pochi giorni fa si sarebbe fatta viva e potrebbe valutare l’operazione.

Godin, ci siamo?

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Detto che il problema non sono certo i giovani – Agoumé è destinato allo Spezia, per Esposito c’è il Crotone – la cessione più vicina resta sempre quella di Godin al Cagliari. Il fatto che le parti continuino a parlarsi, senza aver interrotto il dialogo, resta un segnale positivo per la conclusione. Il difensore non vuole rimetterci neppure un euro dei 5,5 milioni che guadagna in nerazzurro. Ma ora le parti si sono sensibilmente avvicinate: tra ingaggio garantito dal Cagliari e incentivo nerazzurro, non balla più un milione ma circa 400 mila euro. Insomma, il sì è davvero vicino. Vidal osserva interessato. Nell’attesa, però, è tornato ad allenarsi con i compagni a Barcellona, oltre ad alcune sedute con il suo personal trainer. Il segnale non va inteso come negativo: è tutto fatto con l’Inter. Anzi, è assai probabile che i suggerimenti sugli allenamenti arrivano da Milano…

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