Dov’è finito Rrahmani? Pagato 14 milioni e mai visto. Ma forse domani…

L’ex Verona in estate è stato un investimento importante ma finora è stato chiuso da Maksimovic e Koulibaly. Con il Rijeka Gattuso potrebbe dargli spazio: chissà che non scali posizioni

Maurizio Nicita @manici50

4 novembre – Milano

Scusate il ritardo. Potrebbe essere lo slogan di Amir Rrahmani l’unico giocatore di movimento ancora non entrato in campo nemmeno per un minuto. Ci sarebbe anche Llorente, ma è fuori dalla lista europea e sa di non rientrare nel progetto. Così come Milik estromesso da tutte le liste. Invece il 26enne di Pristina era uno di quegli acquisti già programmati in gennaio per il Napoli da ristrutturare dopo il famoso ammutinamento di un anno fa.

Mercato condizionante

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Poi però è accaduto che i probabili partenti Koulibaly e Maksimovic sono rimasti e nella graduatoria dei centrali Amir per il momento è il quarto. Metti poi che in una prima fase, giocate sinora solo 7 partite, Gattuso ha cercato di trovare i migliori equilibri difensivi prima di avviare un turnover consistente, che finora tra l’altro non ha mai toccato Kalidou Koulibaly, tornato perno insostituibile. L’allenatore comunque continua a incitare il suo più giovane centrale difensivo affinché memorizzi movimenti e atteggiamenti giusti che vuole vedere in campo. Rrahmani attende in silenzio il suo momento che potrebbe arrivare già domani in Croazia contro il Rijeka. Del resto per il club Amir è un investimento importante (14 milioni) e Gattuso è uno abituato a valorizzare tutto il materiale umano a disposizione. Le credenziali del ragazzo sono tutte nell’ultima eccellente stagione a Verona. Ma è chiaro che senza giocare fai fatica a trovare il ritmo partita. L’intenzione dell’allenatore – e da questo punto il passo falso col Sassuolo e anche con l’Az non aiuta – è quello di inserirlo gradualmente in un impianto di gioco già collaudato che ne faciliti l’ingresso. Amir spinge, comunque, e mostra gran voglia di scalare le posizioni.

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