Douglas Augusto manda in B l’Internacional: prima retrocessione in 107 anni di storia

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Douglas Augusto manda in B l'Internacional: prima retrocessione in 107 anni di storia

E’ un centrocampista, ha 19 anni, è il nuovo gioiello del Fluminense e ha condannato domenica sera il club di Porto Alegre, dove giocano Nico Lopez (ex Roma, Udinese e Verona) e Anderson (ex Fiorentina)

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E’ un centrocampista, ha 19 anni, è il nuovo gioiello del Fluminense e ha condannato domenica sera il club di Porto Alegre, dove giocano Nico Lopez (ex Roma, Udinese e Verona) e Anderson (ex Fiorentina)

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ROMA – Le foto dei tifosi in lacrime hanno fatto subito il giro dei social e sono diventate il manifesto di una retrocessione che l’Internacional di Porto Alegre, l’ex club di Falcao e Dunga, non aveva mai conosciuto in 107 anni di storia. Stagione da incubo: diciassette sconfitte in trentotto giornate, quattro allenatori stipendiati (da Falcao, tre “scudetti” tra il 1976 e il 1979, quando era il regista della squadra biancorossa guidata da Rubens Minelli, ad Argel, da Celso Roth a Lisca), quart’ultimo posto in classifica (43 punti, 17 in meno rispetto allo scorso torneo, quando l’Internacional era arrivato quinto), un crollo spaventoso dopo una partenza da protagonista (sei vittorie nelle prime otto giornate). Una grande delusione anche per due giocatori che hanno frequentato in passato i campi della serie A italiana e che adesso si sono trasferiti a Porto Alegre: la mezzala Anderson (ex Fiorentina) e l’attaccante uruguaiano Nico Lopez (ex Roma, Udinese e Verona).

PRESIDENTE E TECNICO – Decisivo il pareggio (1-1) in casa del Fluminense. L’Internacional, dieci anni fa, aveva vinto la sua prima Coppa Libertadores (alzata anche nel 2010) e il Mondiale per club con il tecnico Abel Braga. Ora è precipitato in B, un flop vissuto di recente anche da altre nobili del calcio brasiliano: Gremio, Palmeiras, Corinthians, Vasco da Gama e Atletico Mineiro. Questa caduta ha provocato subito una rivoluzione all’interno della società. Il presidente Marcelo Medeiros, eletto due giorni fa con il 94,7% dei voti e in carica dal primo gennaio, ha già annunciato il nome del nuovo allenatore: è Antonio Carlos Zago, 47 anni, ex difensore centrale della Roma campione d’Italia nel 2001, che ha lavorato in passato nello Shakhtar Donetsk come assistente di Mircea Lucescu ed è reduce da un’esperienza positiva sulla panchina della Juventude, serie C brasiliana. Il suo vice sarà Galeano, mentre la preparazione atletica verrà affidata a Carlos Pacheco.

IL PAREGGIO – A condannare l’Internacional (retrocesso in compagnia dell’America, del Santa Cruz e del Figueirense) è stato un centrocampista di diciannove anni, Douglas Augusto, che gioca nel Fluminense: suo il gol che ha tolto ogni speranza ai biancorossi, bloccati sul pareggio (1-1). Inutile la rete nel finale di Gustavo (classe 1996), punta esterna. Un risultato che ha tolto al club di Porto Alegre l’ultima speranza di agganciare il Vitoria a quota 45. Douglas Augusto è una mezzala, ma può giocare anche nel ruolo di mediano-regista. E’ nato a Rio il 13 gennaio del 1997, è cresciuto nel vivaio del Fluminense, è alto un metro e 73, è mancino ed è stato blindato con un contratto fino al 23 febbraio del 2021. Trenta presenze e due gol in campionato: aveva già segnato contro l’Atletico Mineiro. Pressing e visione di gioco, i tifosi lo hanno soprannomimato “pitbull”: Douglas Augusto potrebbe ricevere presto la convocazione nella nazionale brasiliana Under 20, è stato seguito in diverse occasioni dal responsabile tecnico Rogerio Micale. Con la maglia del Fluminense ha vinto un titolo a livello giovanile nel 2015.

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