Le notizie che Luciano Spalletti temeva sono arrivate: Bruno Peres e Diego Perotti sono stati sottoposti oggi ad esami ed entrambi hanno riportato una lesione muscolare. Per il brasiliano si tratta di un problema di primo grado al muscolo pettineo destro, che lo terrà fuori dal campo per un paio di settimane. L’obiettivo è quello di rientrare il 30 ottobre ad Empoli, saltando così soltanto tre gare: le due di campionato contro Palermo e Sassuolo e l’impegno casalingo contro l’Austria Vienna in Europa League.
Bruno Peres, ex Toro. LaPresse
EMERGENZA — Un guaio non da poco, per Spalletti, che in difesa sarà costretto a fare la conta dei presenti: Vermaelen è alle prese con la pubalgia, è un’incognita e non gioca da quasi due mesi (28 agosto a Cagliari), Rüdiger scenderà in campo il 22 con la Primavera prima di tornare in pianta stabile in prima squadra e Mario Rui ne avrà ancora per un mese e mezzo. Spalletti, quindi, sarà costretto a confermare Florenzi terzino per mancanza di alternative, così come al centro toccherà ancora a Manolas e Fazio e a sinistra a Juan Jesus, con Emerson Palmieri unica alternativa (oltre al giovane Seck). In attacco, almeno, l’infortunio di Perotti complica meno i piani, visto che El Shaarawy, Totti e Iturbe sono pronti ad alternarsi accanto agli insostituibili Dzeko e Salah. Anche lui, come Bruno Peres, resterà fuori un paio di settimane, avendo riportato una lesione mio fasciale di primo grado al bicipite femorale destro.
INFERMERIA PIENA — Di certo, in questo avvio di stagione, la Roma è stata costretta a fare spesso i conti con gli infortuni: se per Mario Rui e Rüdiger (lesione al crociato, il primo ad agosto il secondo a giugno) è tutta colpa della sorte, lo staff giallorosso ha dovuto recuperare già 9 calciatori diversi: Juan Jesus (contusione alla caviglia), Strootman (schiena, oggi si è allenato da solo nonostante il giorno di riposo) e Totti (piede) non hanno avuto guai di natura muscolare; Peres, Perotti, Vermaelen, De Rossi, Florenzi e l’acciaccato Nainggolan hanno invece dovuto convivere con guai al polpaccio, agli adduttori e ai flessori. Colpiti, quindi, i giocatori di difesa e centrocampo, i due reparti dove la Roma ha dimostrato di avere meno alternative, visto che in attacco soltanto Perotti (che in passato al Siviglia ha avuto molti guai di questa natura) ha avuto fastidi di natura muscolare. Un dato su cui riflettere ed è anche per questo che a gennaio i rinforzi che sta cercando il neo direttore sportivo Massara riguarderanno proprio i due reparti – numericamente – più in difficoltà.
