Dominio Gasp a Bologna Atalanta terza forza della A

27 novembre 2016 – Bologna

Imponendosi 2-0 a Bologna, l’Atalanta centra il record di sei vittorie consecutive (8 nelle ultime 9 gare), con un bottino di 28 punti in 14 gare. Cifre da capogiro, che proiettano la squadra di Gasperini al terzo posto, insieme alla Lazio e in attesa del verdetto di Roma-Pescara, posticipo della giornata. Solo Juve e Milan finora hanno fatto meglio dei bergamaschi.

L'Atalanta festeggia Masiello, autore del primo gol. LaPresse

L’Atalanta festeggia Masiello, autore del primo gol. LaPresse

la gara — Ancora una vittoria pesante per una sempre più sorprendente Atalanta. La squadra di Gasperini supera per 2-0 il Bologna e resta in zona Champions. Decisive le reti di Masiello e Kurtic. Il primo assalto è della formazione di Donadoni con una maldestra conclusione da fuori area di Taider. Una fiammata. E’ l’Atalanta a prendere subito il pallino del gioco. Al 13’ un perfetto lancio di Gomez libera Conti davanti a Mirante: il tocco dell’esterno finisce sopra la traversa. La squadra di Gasperini insiste. E al 15’ sblocca il risultato. Il solito Gomez pesca Masiello che di destro al volo fa secco il portiere del Bologna. Un gran gol. I padroni di casa non riescono a reagire. E’ ancora l’Atalanta a creare pericoli. Al 17’ è Kurtic ad arrivare un po’ sbilanciato su un altro cross di Gomez. La palla finisce sul fondo. I ragazzi di Gasperini tirano il fiato dopo un avvio a cento all’ora. E, piano piano, viene fuori il Bologna. Al 21’ l’arbitro Mariani concede una punizione ai padroni di casa. Splendida l’esecuzione di Viviani che centra in pieno la traversa. Con Sportiello battuto.

L'entusiasmo dei supporter atalantini al Dall'Ara. LaPresse

L’entusiasmo dei supporter atalantini al Dall’Ara. LaPresse

occasioni — La partita va avanti a buon ritmo. L’Atalanta prova a fare un po’ di possesso palla trovando una sponda preziosa nel solito Gomez. L’attaccante prova anche la soluzione personale. Ma una sua conclusione dal limite termina di poco a lato. I minuti finali del primo tempo ripropongono la formazione di Donadoni in avanti, alla ricerca del pareggio ma Destro fatica a trovare spazi negli ultimi venti metri. Donadoni prova a cambiare qualcosa nell’intervallo inserendo una punta, Floccari, al posto di un generoso ma poco incisivo Rizzo. Ma è ancora l’Atalanta a rendersi subito pericolosa. Incursione profonda di Kurtic che trova libero all’altezza del dischetto Petagna: la conclusione del centravanti vola via alta. Al 6’, invece, un contropiede ben sviluppato della squadra di Gasperini libera al tiro Gomez. Anche in questo caso, però, la conclusione è fuori misura. Il Bologna fatica a prendere l’iniziativa. Ma non è facile mettere in difficoltà un’Atalanta solida e bene organizzata.
Il raddoppio di Kurtic a Bologna. Getty Images

Il raddoppio di Kurtic a Bologna. Getty Images

raddoppio — E infatti al 23’ i bergamaschi raddoppiano. Angolo di Gomez e girata vincente di testa di un Kurtic che brucia sul tempo la difesa avversaria. Un 2 a 0 pesante. Meritato. L’Atalanta non si accontenta. Continua a tenere palla grazie a un centrocampo sempre pronto presente. Donadoni si gioca anche la carta Okwonkwo, un giovane esterno offensivo. Ma il Bologna fatica a costruire azioni importanti. Troppo lento lo sviluppo della manovra nella metà campo avversaria. Cerca invece il terzo gol l’Atalanta con un potente destro da fuori area di Petagna. Al 3’ finalmente il Bologna arriva al tiro ma la conclusione rasoterra di Dzemaili è bloccata senza problemi da Sportiello. L’Atalanta chiude controllando la gara e concedendo qualche minuto anche a D’Alessandro e Freuler. Per il Bologna un brutto passo falso casalingo.

Dal nostro inviato Luca Calamai 

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