Domani 70 anni di Bettega: perché senza infortuni sarebbe stato il più grande d’Italia

Papà carrozziere, mamma insegnante, Juve per sempre, e poi Liedholm, il cappello di Rocco il gol di tacco a Cudicini, gli scudetti. Ma anche un mare di sfortune, tubercolosi compresa: il compleanno di un calciatore unico

Se il destino non avesse giocato contro di lui con la brutalità di uno stopper d’altri tempi, ora saremmo a festeggiare i settant’anni del più grande calciatore italiano, e cioè Roberto Bettega. Già, perché di attaccanti come Bobby-gol non ce ne sono stati prima e dopo di lui, e difficilmente ce ne saranno nel futuro che ci aspetta.

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