Diritti Serie A, Adiconsum chiede intervento di Agcom: “Scegliere dove guardare partite è un diritto”

Sui Diritti Serie A, Adiconsum chiede ad Agcom di intervenire con urgenza per non creare discriminazioni fra i cittadini e per garantire ai consumatori l’esercizio del diritto della libera scelta.

Per Adiconsum “il diritto di scegliere la piattaforma trasmissiva” dove guardare le partite di calcio deve essere lasciato al consumatore.

L’Associazione Difesa dei Consumatori e Ambiente dichiara in una nota: “Un conto è la concorrenza fra emittenti pay basata su prezzi e prodotti offerti, un conto è la concorrenza su una modalità di trasmissione tecnologica, che non può essere usata quale discrimine di concorrenza” 

Adiconsum: sui Diritti Serie A serve intervento Agcom 

Adiconsum chiede ad Agcom di “intervenire con urgenza per non creare discriminazioni fra i cittadini e per garantire ai consumatori l’esercizio del diritto della libera scelta” come dichiarato da Carlo De Masi, presidente di Adiconsum nazionale.

“Il tipo di trasmissione, se via parabola, via antenna terrestre o via internet, è fondamentale – prosegue De Masi – Riceviamo continue lamentele di migliaia di consumatori che non riescono a vedere le partite via web”.

“L’accesso alla banda larga, in Italia, infatti, non è ancora garantito a tutti – spiega –  come invece è il digitale terrestre e il satellite. Quindi, la decisione di concedere i diritti ad una sola piattaforma trasmissiva, comporterebbe una discriminazione fra gli abbonati”.

Inoltre, Adiconsum – conclude De Masi – chiede alla Lega Calcio che le scelte commerciali vengano prese tenendo sempre in considerazione il rispetto dei diritti dei consumatori.

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