Diretta Spalletti: "Il mio futuro? E' tutto deciso, dobbiamo solo dirlo"

NAPOLI – Nonostante lo scudetto già conquistato da oltre due settimane, il Napoli non molla e batte 3-1 l’Inter finalista di Champions League. Luciano Spalletti commenta il successo dei suoi ragazzi, dicendo anche parole importanti sul proprio futuro in azzurro.


21:00

La bellezza del Napoli e il rimpianto Champions

Continua la conferenza stampa di Spalletti: “La prestazione di Gaetano? È entrato molto bene in partita, ha subito fatto vedere la sua qualità, di vedere le cose al contrario per trovare il compagno. Sul gol non era facile, giocando poco e con tutta l’emozione che c’è. Sono felice per lui, lo meritava. Anche in passato aveva avuto qualche occasione, ma non le aveva sfruttate“. Alla domanda se questo Napoli è la squadra più forte che ha allenato, Spalletti risponde così: “Non lo so, di solito ci si lascia condizionare dai risultati finali. Ho avuto fortuna di allenare squadre forti, anche con l’Inter eravamo in testa alla classifica poi ci siamo persi per alcune situazioni. Questa squadra ha evidenziato nel lungo periodo gli stessi valori, e questo è sotto gli occhi di tutti. Poi di calcio bello ne ho fatto e di calciatori forti ne ho allenati tanti. Bella partita oggi, bella squadra“. Con la vittoria di oggi sull’Inter, finalista di Champions, viene naturale la domanda sui rimpianti per l’eliminazione del Napoli dalla Champions stessa: “C’è un po’ di rimpianto. L’Inter merita di sicuro perché hanno giocato delle partite splendide, sono stati bravi ad arrivarci in maniera corretta. C’è sicuramente rammarico però noi ci siamo arrivati con delle difficoltà che ci siamo creati da soli perché siamo andati a giocare in giro per il mondo e siamo tornati con 3-4 infortunati. Poi abbiamo giocato due partite coraggiosissime, fatte di quelle cose che ci hanno divertito tutto l’anno. Però in quel momento ci sono successe due cose e due-tre ce le hanno fatte succedere (con riferimento agli arbitraggi con il Milan, n.d.r.), ci dispiace, ma siamo usciti. Stasera l’Inter aveva calciatori fuori come Dzeko, Lautaro, Calhanoglu che sono fortissimi e che potevano dare una mano, però stasera il Napoli ha fatto meglio, ha fatto una grande partita“. Termina la conferenza stampa di Spalletti.


20:55

Ancora una risposta sul futuro

Anche in conferenza stampa arriva una domanda sul futuro di Spalletti: “Il discorso ormai è definito – sottolinea l’allenatore del Napoli – non è che si cambia idea tutti i giorni. È un discorso che viene da lontano, stando dentro al lavoro dal mattino alla sera uno matura delle robe perché c’è da esibire questo spettacolo tutte le volte. Se non sei convinto di dargli tutto quello che merita questa piazza, è giusto fare dei ragionamenti. Si fanno dei ragionamenti, si arriva a una conclusione e poi si va dritti. Non è che ci sia piovuta addosso…”.


20:50

Spalletti in conferenza stampa

Luciano Spalletti parla in conferenza stampa: “Il gol di Di Lorenzo è un gol che ci si può aspettare da quelli come lui. Se uno sa di che pasta è fatto, si rende conto delle sue qualità e che può fare di tutto. Giovanni è come un Frecciarossa, va sempre a 2000 all’ora, le soste sono fatte per poi ripartire più forte. È un calciatore senza tempo, senza ruolo, che può far tutto. È venuto ad abbracciarmi perché siamo alla fine del campionato, in tutti gli allenamenti glielo chiedevo di venirmi ad abbracciare per fare un pochino di scena e mi ha accontentato“.


20:40

Spalletti e il futuro: “E’ tutto definito e tutto deciso”

Spalletti continua a commentare ai microfoni di Dazn: “A essere nella mia posizione ora è tutto facile perché la gente ti riempie d’amore da tutte le parti e questo è bellissimo per cui io a più di questo non potevo ambire. Osimhen nervoso al momento della sostituzione? Le esigenze sono quelle che lui faccia il centravanti come ha sempre fatto, per cui tutti abbiamo quelle esigenze, non solo lui. Si può arrabbiare quanto vuole ma non è sempre colpa dell’allenatore che cambia. Gli attaccanti hanno il gol che fa la differenza per la loro felicità, però poi ci sono i portieri che non li vogliono prendere. Essere la migliore difesa mette in evidenza Kim e Rrhamani oltre quello che hanno fatto. Se uno è al di sotto delle proprie possibilità per una volta capita. Questa settimana si è allenato poso, non è stato bene e poi è dovuto andare a Roma per il rinnovo della patente. Quando non c’era in Champions e Simeone ha fatto gol e dato battaglia a tutti ce lo vogliamo dimenticare? Raspadori è un calciatore forte, Gaetano è un calciatore fortissimo. Poi è chiaro che tutti parlano di un calciatore ci si convince che senza non si possa giocare. Il possesso palla conta perché se li fai sbattere a destra e sinistra ci sta che fanno un fallo in più perché non trovano la palla. Il calcio è facile, facilissimo però è anche difficile e se qualche volta tu trovi una soluzione con un calcio un poi più difficile si vede la differenza”. Poi, sul proprio futuro dice cripticamente: “Non sto aspettando niente, è tutto chiaro, è tutto definito, c’è soltanto da dirlo e abbiamo convenuto con De Laurentiis di aspettare a dirlo. E’ tutto chiaro, Non vi inventate niente, non c’è stata nessuna trattativa, è tutto definito da quella cena. Siamo usciti con tutto a posto. Chi ha pagato il conto? Il presidente“.


20:30

Spalletti: “Volevamo battere la finalista di Champions”

Luciano Spalletti parla a Dazn: “C’è la qualità del gioco del Napoli nella vittoria di stasera. La gara era stimolante perché avevamo davanti la finalista di Champions. Volevamo dimostrare che quello che abbiamo fatto non era figlio di un periodo, ma era frutto della qualità di tutto un campionato. Poi l’Inter era l’unica squadra che non avevamo ancora battuto quest’anno e diventava importante per tutte quelle cose che rafforzano il campionato fatto”. Alla considerazione del fatto che è impossibile immaginare oggi un Napoli senza Spalletti, l’allenatore toscano risponde così: “La squadra non ha bisogno di niente e di nessuno, sa giocare a calcio, è stata costruita bene dal presidente e da Giuntoli. Hanno fatto inserimenti corretti, mirati, di ragazzi giovani che poi sono diventati un corpo unico e questo ha fatto la differenza. Con una squadra di questi valori diventa facile, poi ci sono quelli che hanno qualcosa in più, che uno non vorrebbe mai perdere come Di Lorenzo”.

Gagliardini espulso durante Napoli-Inter: i social non perdonano

Guarda la gallery

Gagliardini espulso durante Napoli-Inter: i social non perdonano


20:10

In attesa di Spalletti, parla capitan Di Lorenzo

Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, autore del secondo gol, commenta la vittoria a Dazn: “Il gol? Ho trovato spazio sulla trequarti, mi ha passato la palla Anguissa e ho provato a calciare. È stato un gol importante per la squadra perché eravamo sull’1-1 e volevamo vincere. Il mister? È importantissimo per me, per noi, per la squadra. Mi piace esultare con i miei compagni e anche con la panchina, questa era la dedica del gol. Sto bene a Napoli, non c’è bisogno di dirlo a parole“.


19:57

Tra poco le parole di Spalletti

Luciano Spalletti tra poco parlera alle televisioni e in conferenza stampa per commentare il 3-1 del suo Napoli contro l’Inter, che era reduce da 5 roboanti vittorie consecutive in campionato.


Napoli, Stadio Diego Armando Maradona

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Precedente Gagliardini horror, l'espulsione scatena Inzaghi: la reazione a bordo campo Successivo Udinese-Lazio 0-1: Immobile gol, Sarri sorride, Champions più vicina