Dionisi: “Non ci siamo accontentati del pari. C’è rammarico, gol evitabile”

Le dichiarazioni di Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo

Il Sassuolo torna a fare punti dopo quattro sconfitte consecutive. La compagine di Alessio Dionisi si fa rimontare dal Monza all’U-Power Stadium, alla rete del vantaggio emiliano firmata da Gian Marco Ferrari risponde nella ripresa Gianluca Caprari per l’1-1 finale. Neroverdi che hanno avuto diverse occasioni per raddoppiare, con Obiang e Berardi, ma la traversa ha negato la rete all’equatoguineano. Al termine del match, valido per la 19a giornata di Serie A, il tecnico del Sassuolo è intervenuto ai microfoni di DAZN, di seguito le sue dichiarazioni:

Abbiamo un po’ di rammarico, il momento che abbiamo sofferto di più è stato l’avvio del secondo tempo. Poi devo fare i complimenti alla squadra, abbiamo avuto occasioni importanti e non era facile vista la partenza nella ripresa del Monza. Abbiamo avuto due occasioni importanti, abbiamo preso una traversa, non dobbiamo recriminare perché noi siamo gli artefici dei nostri errori. Ripartiamo da oggi, al gol dell1-1 una squadra in difficoltà sarebbe crollata. Devo fare i complimenti per la seconda parte del secondo tempo, abbiamo provato a vincerla senza accontentarsi del pari. Complimenti al Monza che è una neopromossa ma ha fatto un grande mercato. Dobbiamo migliorare nei dettagli, nei sedici metri nostri e dell’area avversaria. Dobbiamo essere più cinici, in questi momenti viene fuori con la determinazione e con il cinismo. Peccato, sicuramente il gol del Monza era evitabile. Non era un presupposto dove dovevamo prendere gol, ripeto i complimenti ai ragazzi. Da qui dobbiamo ripartire

Il tecnico del Sassuolo, dopo aver analizzato la gara in ambito prettamente tattico, si sofferma sul rapporto con la squadra. Nelle ultime settimane, visto l’andamento negativo dei neroverdi, si sono susseguite voci sul possibile esonero di Dionisi, il quale risponde però in maniera chiara: “Fiducia della squadra? Non ero preoccupato, ho grandissima fiducia di quello che andremo a fare. Se vogliamo fare i confronti, questa squadra non può essere paragonata a quella dello scorso anno. Hanno bisogno di tempo, tempo in Serie A non c’è. In diciannove partite abbiamo rinunciato a Berardi, Traoré e Defrel. Quando sono rientrati dovevamo dare di più, questa di oggi deve essere una spinta per la prossima partita. Dobbiamo avere l’umiltà di accettare il momento e guardare avanti con ottimismo, una squadra in difficoltà non fa quello che ha fatto dopo il loro gol

Precedente Juve, con l'Atalanta la notte della rabbia e dell'orgoglio. Sui giudici e poi in campo Successivo Gasp: "Partita di personalità. Plusvalenze, Dea tirata in ballo in maniera sbagliata"