Dilettanti a chi? Sarri e gli altri top che non hanno (quasi) mai giocato

Meglio non chiamarlo”dilettante”, “teorico” o “bancario”:  la gavetta paga. Sarri non è stato calciatore, ma dopo avere cancellato lo “0” dalla casella dei trofei vinti grazie al Chelsea, l’allenatore della Lazio si è lanciato nella sua più grande sfida a livello professionale: vincere e divertire con la Juventus. Risultato ottenuto in parte perchè dopo lo scudetto è arrivato l’esonero. Ma la parabola di Sarri è comunque la perfetta dimostrazione che per essere grandi allenatori non bisogna per forza essere stati calciatori a livello professionistico. E le storie di altri illustri colleghi…confermano la tesi.

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