Difesa Milan: 24 ore per Simakan, altrimenti Tomori. E in mezzo stretta per Meité

A breve la scelta sul difensore dello Strasburgo, out due mesi per i problemi al ginocchio. Sondato il 23enne del Chelsea

In casa Milan procedono le riflessioni su Mohamed Simakan, in attesa di sottoporsi a un intervento in artroscopia per i problemi al ginocchio emersi dopo la partita di sabato scorso a Lens. I medici rossoneri sono in contatto con quelli dello Strasburgo per vagliare con attenzione le effettive conseguenze dell’infortunio, oltre ai tempi di recupero (stimati in almeno due mesi). Al massimo entro oggi verrà presa una decisione definitiva: lasciare (o meno) il difensore marsigliese, al quale i vertici milanisti tengono molto, perché lo considerano un giovane di grande prospettiva. In alternativa tiene banco la candidatura del difensore del Chelsea Tomori, 23 anni, anche lui da tempo nel mirino milanista. La curiosità è che Tomori ha lo status da extracomunitario dopo la recente Brexit. In ogni caso il club di via Aldo Rossi ha libero lo slot.

Stretta Meité

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In termini di tempo, però, la pratica più avanzata è quella del centrocampista Meité: il dialogo con il Torino per un prestito procede spedito, anche se ci sono altre società interessate, Napoli compreso. Non a caso il giocatore è rimasto inutilizzato nel recente impegno di Coppa Italia. Secondo i piani rossoneri l’affare potrebbe essere chiuso tra oggi e domani, in modo da garantire un rinforzo immediato in un reparto che, in questa fase della stagione, è falcidiato dalle assenze.

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